15-10-2012 ore 09:31 | Economia - Fiere
di Emanuele Mandelli e Rebecca Ronc

Fibre biologiche e coloranti vegetali alla quarta edizione della Fiera del Tessile eco-sostenibile organizzata a Crema dai Gas locali

In molti si sono lasciati incuriosire dalla proposta e hanno passato la domenica in uno dei luoghi più caratteristici della città, tra i chiostri del centro culturale Sant’Agostino. Ghiotta l'occasione, con l'iniziativa organizzata dal Gruppo Tessile dei Gas di Crema, Lodi, Spino D'Adda e Soncino: la quarta edizione della Fiera del Tessile eco-sostenibile, ovvero Il Diritto e il Rovescio oltre l'etichetta.

Gruppo Acquisto Solidale
Il Gas si è costituito nel febbraio del 2010, dopo il primo convegno nazionale gas-tessile a Novara, a cui avevano partecipato 5 gasisti lodigiani con altri gas del nord (Bergamo, Genova, Des Parma...). "Un primo importante obiettivo che ci siamo posti - spiegano i componenti - è di fare crescere la conoscenza delle problematiche legate al mondo dei tessuti e dell’abbigliamento per chi già è sulla strada del consumo consapevole". L'evento, organizzato in collaborazione con l'assessorato alla cultura del Comune di Crema e con i volontari del Touring Club Crema, s'è aperto di buon mattino, con l'allestimento degli stand. Una decina i produttori di abbigliamento presenti: aziende che con passione e lungimiranza hanno scelto di produrre utilizzando fibre biologiche, coloranti vegetali anziché chimici.

Gli espositori
Ecco l'elenco degli espositori, che hanno scelto di riscoprire antichi saperi artigiani e sartoriali altrimenti persi, di porre particolare attenzione alla qualità del capo: Paola Arioli con filati di lana e lana/seta e biancheria della nonna tinti con colori vegetali. L'Associazione della Pecora Brianzola con capi d’abbigliamento, coperte, feltro. Uk Calzaturificio Astorflex e ancora Baci di trama, azienda di abbigliamento etico e sostenibile, Alice Bologna & Elide Porchera, artigiane locali che producono accappatoi e salviette di lino grezzo.



Commercio equo e solidale
Per Natur la calza naturale in lana, cotone biologico e canapa, Ester Cavalletti con lavori fatti a maglia, il Laboratorio Lavgon con le sue realizzazioni a partire da tessuti pregiati e scampoli scartati dall’industria dell’alta moda. Da Verolanuova Master Calze, L’Origine linea d’abbigliamento interamente realizzata in fibre naturali, Rétro, marchio di abbigliamento ecologico, La Siembra, cooperativa che promuove il commercio equo e solidale, Seed ditta artigiana che produce abiti biologici/biodinamici dalle tinte vegetali.

La giornata
Ad impreziosire la giornata, che si è chiusa attorno alle 17.30, la possibilità di prender parte ad un curioso laboratorio di cucito creativo per bambini curato da Santina Longari. L'approfondimento delle bellezze custodite tra i chiostri non poteva che essere affidato agli esperti del Touring Club. Buono il successo ottenuto anche dalle visite guidate alle due punte di diamante del centro culturale: la tipica 'Casa Cremasca' e la 'Sala delle Piroghe'.