Nasce a Cremona, nel comune di Romanengo, il miele più buono d’Italia. E’ quanto ha decretato l’edizione 2014 del concorso nazionale ‘Roberto Franci’, promosso dalla ‘Settimana del Miele’, di scena a Montalcino dal 12 al 14 settembre, che ha tributato il primo premio assoluto al miele d’acacia di Sergio Zipoli. La prestigiosa kermesse italiana dedicata al miele – che in questa edizione ha visto 124 campioni in gara – ha puntato i riflettori su un prodotto morbido e delicato, biologico, che nasce nel laboratorio di Romanengo e viene proposto con etichetta “Apicoltura Zipoli di Balarini Ancilla.
Annata difficile
Per l’apicoltore Sergio Zipoli, salito sul gradino più alto del podio, è l’ennesimo, prestigioso risultato ottenuto in concorsi nazionali ed internazionali. “Il segreto è l’amore per le api, la massima cura dei nostri alveari – spiega – e naturalmente un grandissimo impegno nel garantire la qualità del prodotto”. E’ stata un’annata difficile per l’apicoltura: maltempo e freddo hanno costretto a restare a terra le api, determinando un forte calo nella produzione di miele. “Noi abbiamo risposto continuando a spostare le api – testimonia Zipoli – si può dire che abbiamo inseguito il sole per tutta l’estate, spostando fisicamente gli alveari. E’ stato un grande impegno, ma i risultati non sono mancati”.
La produzione di miele
“Ho vinto con il miele d’acacia, ma la mia produzione è molto varia – conclude – produciamo anche mieli di tarassaco, castagno, millefiori, melata, tiglio, amorpha fruticosa, rododendro, millefiori di alta montagna, insieme al polline, sia fresco che congelato. Il tutto rigorosamente biologico”. “Congratulazioni a Zipoli, per un importante risultato nel segno dell’eccellenza made in Italy – sottolinea Coldiretti Cremona –. Anche in un’annata resa difficile dal maltempo, la professionalità, la tenacia e l’attenzione alla qualità del prodotto hanno permesso di raggiungere questo prestigioso traguardo”.