Oltre ad aver approvato il bilancio 2019, chiuso con utile netto di 6,6 milioni di euro, Coop Lombardia ha dato il via il progetto di fusione di Coop Vicinato Lombardia. L'integrazione, che sarà operativa da novembre di quest'anno, andrà a incrementare la rete di Coop Lombardia di 33 negozi - la maggior parte saranno punti vendita Incoop - e integrando in azienda gli oltre 400 dipendenti.
I negozi di vicinato
Come spiegato dal presidente di Coop Lombardia, Daniele Ferré, "a partire dal primo novembre di quest'anno si aggiungeranno 33 punti vendita che porteranno la rete di Coop Lombardia a 92 negozi, 93 con il nuovo supermercato che aprirà entro l'estate a Monza". Coop Vicinato Lombardia nasce nel 2012 dall'integrazione di cinque cooperative lombarde. Nel 2019 ha sviluppato ricavi per circa 70 milioni di euro con la sua rete di punti vendita a insegna 'in Coop' di dimensioni tra i 250 e i 700 mq di superficie. Coop Vicinato conta inoltre circa 45 mila soci, di cui circa 4 mila prestatori, un patrimonio immobiliare di circa 50 milioni di euro e un prestito sociale di circa 30 milioni.
Coop drive
Con l'integrazione in Coop Lombardia "cogliamo anche l'indicazione di mercato, che fino a 10 anni fa diceva che i negozi dovevano essere il più grande possibile e oggi invece dice quasi il contrario. Dunque puntare sui negozi di vicinato coincide con la tendenza di mercato". Dopo l'emergenza Covid, prosegue il presidente, "la cosa più importante nell'alimentare vista la situazione che si è determinata tra marzo e aprile è rafforzare i Coop Drive. Quindi dai 6 che abbiamo sui Milano e hinterland arriveremo a 18 impianti, dove sarà possibile ordinare la spesa on line e passare a ritirarla all'ora stabilita”.