La Lumson cede la partecipazione in Belotti

La Lumson Spa ha firmato in data 10 Luglio 2024 un accordo con Alcedo SGR (che ha agito attraverso il Fondo Alcedo V), finalizzato alla cessione del 100% delle azioni di Marino Belotti Srl, società attiva nella progettazione, sviluppo e produzione di soluzioni di packaging primario destinate ai segmenti prestige e masstige della cosmetica. La cessione della partecipazione è coerente con la strategia già annunciata dal Gruppo Lumson di focalizzazione sul settore dello skincare e alleggerimento della presenza nelle aree di business non più centrali.

La strategia dell'azienda cremasca

“Siamo molto soddisfatti del risultato di questa operazione – spiega il presidente di Lumson, Matteo Moretti - che comunque lascia un focus del Gruppo Lumson nel mondo make – up. Un’operazione che si conclude dopo un anno di intenso e complesso lavoro, e che ci permette di massimizzare il valore della nostra partecipazione nell’ambito del processo di focalizzazione industriale intrapreso dal Gruppo. Questa cessione, coerente con la nostra strategia ed il nostro ruolo di produttori di packaging primario, dallo skincare al make-up, ci permette di rafforzare ulteriormente la capacità finanziaria di Gruppo al fine di proseguire il nostro percorso di crescita e di cogliere opportunità di sviluppo”. Nell’operazione di vendita, Lumson si è avvalsa di un team interno di business development composto da Simone Cocchi e Fabio Priori, guidato dal presidente Matteo Moretti e dal vice presidente Francesco dell’Elmo, da Clearwater (advisor finanziario) e Chiomenti (advisor legale).

Il gruppo Lumson

Fondato nel 1975 dal cavalier Remo Moretti, il Gruppo Lumson è attivo nella progettazione, produzione e commercializzazione di soluzioni innovative di packaging primario per il settore dello skincare (in particolare airless, dispensing systems, glass bottles, plastic bottles, lipstick). Sotto la guida di Matteo Moretti il Gruppo, operante in Italia attraverso cinque stabilimenti e presente con filiali in Francia, Stati Uniti, Spagna, Germania e Polonia, può contare - ad oggi - su un fatturato consolidato superiore ad Euro 140 milioni, una leva finanziaria post deal pari a 1.1x e più di 600 dipendenti.