14-06-2024 ore 14:20 | Economia - Aziende
di Claudia Cerioli

Intercos Dovera: prosegue lo stato d’agitazione. Il caso approda in commissione regionale

La sinistra Italiana di Cremona, con il segretario Paolo Losco e il consigliere regionale di Alleanza Verdi, Onorio Rosati intervengono sul caso della Intercos, dopo la notizia del trasferimento a Romanengo del magazzino con l’applicazione del contratto multiservizi, mentre prosegue il presidio delle lavoratrici della Filt Cgil davanti ai cancelli. Le maestranze dell’azienda sono in agitazione  permanente da giovedì 6 giugno. Come tengono a precisare le parti sindacali: “con la loro lotta, le lavoratrici rivendicano contratti di lavoro dignitosi. Il multiservizi è peggiorativo in termini economici e di tutele rispetto a quello di filiera”

 

Losco: ‘giustizia sociale’

Dal 1 giugno scorso, Filt Cgil Lombardia ha dichiarato lo stato di agitazione e proclamato lo sciopero di tutte le attività dirette e indirette di Intercos nel territorio lombardo, fino al raggiungimento di un accordo che dia alle lavoratrici coinvolti un contratto che permetta loro di avere un salario dignitoso e gli stessi diritti dei loro colleghi dipendenti della Intercos Spa. Al presidio di venerdì 14 giugno erano presenti il consigliere regionale di Alleanza Verdi Sinistra, Onorio Rosati, e il segretario provinciale di Sinistra Italiana, Paolo Losco. “Le lavoratrici che abbiamo incontrato sono donne forti e determinate nella rivendicazione del diritto a un contratto dignitoso che riconosca correttamente il loro lavoro nella filiera. La loro preoccupazione non riguarda solo la propria condizione attuale ma, viste le intenzioni di ampliamento di organico espresse dall'azienda, anche e soprattutto il futuro di chi sarà assunto successivamente, con un contratto che non garantisce dignità. Queste sono richieste di giustizia sociale”.

 

Richiesta di incontro urgente

Come ha aggiunto Rosati: “faremo tutto il possibile per supportare questa vertenza e per portare la discussione in regione Lombardia che ha il dovere di intervenire affinché la situazione si risolva al più presto e i diritti di queste lavoratrici siano riconosciuti. Queste situazioni confermano l’urgenza, a tutti i livelli, di una legge sulla rappresentanza e di un salario minimo legale che stabilisca chiaramente che sotto i nove euro non si tratta di lavoro, ma di sfruttamento”. Rosati, con i colleghi Matteo Piloni consigliere del cremasco e Roberta Vallacchi, ha sottoscritto una richiesta di audizione urgente al presidente della Commissione quarta, il cremonese Marcello Ventura, per un suo impegno a favore di una soluzione rapida e positiva della vertenza Intercos. La richiesta di audizione coinvolge ’le aziende coinvolte, la Filt-Cgil di Cremona e di Lodi e le rappresentanti Rsa dei lavoratori al fine di conoscere la situazione e contribuire ad una sua positiva risoluzione’

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