14-02-2021 ore 14:30 | Economia - Rivolta D'Adda
di Claudia Cerioli

Sant'Apollonia: convegno dello Spallanzani su innovazione e allevamento suinicolo

Il primo convegno scientifico organizzato per la fiera agricola di sant’Apollonia di Rivolta d’Adda ha illustrato le nuove scoperte e tecnologie per il benessere dei suini nella gestione della riproduzione. Ricerca condotta dall’istituto Spallanzani. Il webinar si è svolto all’indomani dell’entrata in vigore dell’obbligo di indicare in etichetta la provenienza di salami, mortadella e prosciutti. Per sostenere il vero made in Italy. Il presidente dell’istituto Ettore Prandini ha commentato la scelta dell’argomento legato alla filiera suinicola. “La formazione e la ricerca in ambito agricolo è uno strumento fondamentale e concreto per continuare ad innalzare il livello della qualità della filiera italiana. Oggi risulta  fondamentale mantenere un linguaggio comune per un dialogo attivo tra settore agricolo e ricerca”.

 

Ricerca triennale

A dare il via agli interventi scientifici è stata la ricercatrice del settore di genetica molecolare dello Spallanzani, Rossana Capoferri, che ha illustrato l’attività ed i risultati della scheda di progetto triennale Pigwelf. La ricercatrice ha quindi descritto i parametri per la valutazione del benessere delle scrofe gravide allevate in due sistemi di stabulazione differenti e implementati da un approccio molecolare. I risultati, infatti, hanno evidenziato differenze significative tra le due modalità di stabulazione in riferimento ai parametri etologici, clinici, fisiologici, metabolici ed immunologici. Anche il chip appositamente sviluppato per l’analisi dell’espressione genica si è rivelato un buon punto di partenza per rilevare differenze a carico dei geni del sistema immunitario.

 

Fecondazione strumentale

Gli interventi sono proseguiti con i risultati delle analisi condotte dalla ricercatrice del settore di seminologia dello Spallanzani, Roberta Vanni. Ha illustrato i vantaggi apportati dall’introduzione delle nuove tecnologie della fecondazione strumentale che portano ad una immediata ricaduta sull’ottimizzazione della produzione di dosi di seme suino in un allevamento. Nel corso del suo intervento la ricercatrice ha affrontato  le tematiche relative all’utilizzo di dosi di seme suino congelato verso dosi di seme suino refrigerato, con relativi vantaggi e criticità, ed ha fornito nozioni sulla gestione delle dosi al fine di dare un supporto tecnico per un più facile approccio all’operatività quotidiana.

 

Proseguono i corsi

L’Istituto Spallanzani  organizzerà corsi di formazione gratuiti per gli allevatori lombardi e gli addetti del settore agricolo. L’ 8 marzo 2021 è in programma il corso ‘tutela della biodiversità, valorizzazione dell’allevamento delle razze caprine autoctone’. Le lezioni hanno lo scopo di fornire strumenti che permettono di integrare le tematiche sulla tutela della biodiversità, l’ecologia e la sostenibilità ambientale con il valore tradizionale espresso nell’allevamento. A giugno sarà attivo un altro percorso formativo riguardante la “biotecnologia microalgale integrata alla gestione degli effluenti zootecnici per la riduzione delle emissioni ammoniacali’.  I corsi si svolgeranno in modalità live streaming ad eccezione dei laboratori e delle visite aziendali, riservati agli addetti del settore agricolo. Per iscrizioni chiamare l’Istituto Spallanzani al numero 0363.78883

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