13-11-2024 ore 09:43 | Economia - Associazioni
di Elena De Maestri

Ringraziamento: L’Mcl Crema partecipa ad Assisi. Al centro il rapporto tra uomo e natura

Si è svolta ad Assisi sabato 9 e domenica 10 novembre, la celebrazione della giornata nazionale del ringraziamento organizzata dalla Cei attraverso l’ufficio nazionale per i problemi sociali e il lavoro. Alla due giorni era presente anche L’Mcl con il il presidente del territorio cremasco Michele Fusari. Il programma è stato aperto sul percorso del Cantico delle Creature, con partenza da santa Chiara e arrivo alla basilica di san Francesco passando per il santuario della Spogliazione. Al sacro Convento, nella piazza della basilica Inferiore di Assisi, don Bruno Bignami, direttore dell'Ufficio nazionale per i problemi sociali e il lavoro della Cei, ha introdotto il messaggio dei vescovi Italiani dal titolo La speranza per il domani: verso un'agricoltura più sostenibile.

 

Rapporto tra uomo e natura

Le parole chiave speranza e sostenibilità sono state riprese anche da Luigino Bruni, economista e saggista e da Angelo Riccaboni, docente di economia all’università di Siena. Entrambi hanno posto l'accento sul rapporto tra uomo e natura, tra macchine e terra e di come l'innovazione tecnologica possa, se non ben governata, arrecare danni rilanciando inoltre il tema della centralità dell'azione di custodia del Creato e di salvaguardia dei fratelli. La giornata si è conclusa con una tavola rotonda sui temi affrontati.

 

Custodia del Creato

Domenica mattina la celebrazione eucaristica presso la basilica di santa Maria degli Angeli presieduta da Domenico Sorrentino vescovo di Assisi-Nocera Umbra-Gualdo Tadino. Come commenta il presidente di Mcl Michele Fusari: “sono stati due giorni davvero molto belli e intensi. La spiritualità della terra umbra che ha dato i natali a san Francesco e Santa Chiara ha fatto da sfondo ad un evento che si celebra ogni anno. L’Mcl ha voluto sottolineare come il tema dell'agricoltura sostenibile in relazione all'ambiente, al creato, al mondo del lavoro sia parte centrale della propria mission associativa nella costante ricerca di quel rapporto buono che deve esserci tra la persona e la natura”.

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