Date a Cesare quel che è di Cesare, centesimi compresi. Al Comune di Casale Cremasco la Cassa conguaglio per il settore elettrico ha consegnato un’ingiunzione di pagamento di 0,08 euro. C’è di più: in caso di mancato pagamento “si procederà alla conseguente iscrizione a ruolo”: in altre parole, Equitalia è pronta a compilare la cartella esattoriale.
Importi e percentuali
La questione è squisitamente tecnica: il debito del Comune di Casale risale ad un adempimento vantato dall’Aeegsi sulla rete fognaria e la depurazione. Gli importi dovuti dal Comune, tuttavia, sono sempre stati bassi, al punto che venivano pagati solo quando la somma degli importi trimestrali superava una certa quota; di quell’importo, una data percentuale andava all’ente riscossore. “Dal settembre 2014 l’adempimento è stato tolto – spiega Chiara Campanini, responsabile del settore finanziario – ed il Comune non ha corrisposto la percentuale che la Cassa conguaglio vantava sull’esazione”.
La memoria del creditore
Si sa: i creditori hanno miglior memoria dei debitori e la Cassa conguaglio esige quei centesimi. “Sono sconcertata – commenta Campanini – perché per ai fini dell’agevolazione contributiva gli enti non chiedono importi che non giustifichino la spesa del versamento”. Dello stesso avviso anche il sindaco di Casale, Antonio Grassi, che ironizza: "nominerò una commissione di consulenti che mi suggerisca come affrontare il problema e, nell'eventualità, trovi una via per reperire fondi per pagare il debito, evitando il default del Comune".