Questa mattina presso la sede dell’Associazione Industriali di Crema si è tenuto un incontro tra la dirigenza della Bosch e le rappresentanze sindacali per fare il punto della situazione relativamente al futuro dello stabilimento di Offanengo. Presenti Bernhard Gehlert e Corrado La Forgia, oltre al direttore delle risorse umane Rocco Laurino in rappresentanza della proprietà, le tre sigle sindacali confederali (Massimiliano Bosio della Fiom-Cgil, Omar Cattaneo della Fim-Cisl e Germano Denti della Uilm-Uil) e le Rsu interne, oltre a Daniele Boiardi dell’Assoindustriali di Cremona.
L'organizzazione del lavoro
“Si è trattato – riferiscono fonti sindacali – di un incontro interlocutorio, in cui è sembrata emergere la volontà della dirigenza di intervenire e investire nello stabilimento. Confidiamo molto nell’intenzione dell’azienda di mettere le mani dentro i problemi, di cercare di capire quali situazioni generano le maggiori difficoltà. La produttività e la riduzione di alcuni costi di gestione, per quanto ci riguarda, devono andare di pari passo con una più attenta organizzazione del lavoro. Siamo fiduciosi e confidiamo nella massima collaborazione; ci mettiamo a disposizione”.
L'assemblea dei lavoratori
Un nuovo incontro, più dettagliato, è previsto per la metà della prossima settimana; solo successivamente, è possibile che le rappresentanze sindacali convochino un’assemblea dei lavoratori, oltre 400 tra impiegati e operai.