12-04-2015 ore 16:17 | Economia - Banche
di Ramon Lombardi

Progetto Agricheck. Accordo tra Cariparma e Confagricoltura, Mario Guidi: "maggiori finanziamenti alle aziende agricole"

Nuova partnership tra Gruppo Cariparma Crédit Agricole e Confagricoltura per accedere ai finanziamenti al progetto Agricheck. I due gruppi hanno sottoscritto un accordo nazionale volto a favorire le aziende agricole e agroalimentari nell’accesso al credito e nella realizzazione di progetti di crescita e sviluppo. La partnership è stata siglata alla presenza di Ariberto Fassati, presidente del Gruppo Cariparma Crédit Agricole, di Hughes Brasseur, direttore Generale Vicario del Gruppo Bancario, e di Mario Guidi, presidente di Confagricoltura.

 

Il progetto

Le aziende del settore agricolo, come noto, non sono tenute alla redazione di un bilancio pubblico e, di conseguenza, per valutarne correttamente il merito creditizio sotto il profilo economico e patrimoniale sono necessarie alcune informazioni volte ad integrare la documentazione prodotta. Con la sottoscrizione dell’accordo Cariparma Crédit Agricole potrà avvalersi della documentazione messa a disposizione da Agricheck, società controllata al 100% da Confagricoltura.

 

Supporto professionale

“Questo accordo – ha osservato il presidente di Confagricoltura, Mario Guidi – crea sinergie con il Gruppo Cariparma Crédit Agricole, attraverso prodotti dedicati, accompagnati da servizi di assistenza e consulenza più specializzati, cioè più vicini alle esigenze delle aziende associate, sostenendole nei loro progetti di consolidamento e di sviluppo, con prodotti finanziari specifici. Attraverso Agricheck offriamo alle imprese un supporto professionale nella valutazione dei propri progetti d’investimento, per meglio presentarli all’istituto bancario al fine dell’ottenimento del credito. Il nostro obiettivo è quello di far tornare a crescere l’agroalimentare e far ripartire gli investimenti”.

 

Settore chiave

“Questa partnership testimonia l’attenzione del gruppo verso un settore per noi chiave come quello agricolo e agroalimentare – afferma Hughes Brasseur - forti del know how che ci deriva dalla casa madre francese, leader nel comparto, offriamo ai nostri clienti una consulenza specifica attraverso strutture, processi e servizi dedicati. Gli accordi con le Associazioni di categoria e gli Enti del territorio sono la chiave di volta di questo nostro impegno e la partnership nazionale con Confagricoltura potenzierà ancora di più la nostra capacità di rispondere alle esigenze delle aziende agricole italiane consentendoci, proprio alla vigilia di Expo 2015, di aiutare il food “made in Italy” ad agganciare la ripresa”.

 

Vicinanza ai valori della terra

“Il nostro istituto nasce e si sviluppa storicamente nel principale distretto agroalimentare italiano – conclude Ariberto Fassati. La vicinanza ai valori della terra e dell’operosità caratterizza da sempre il Gruppo che rappresento. L’accordo di oggi ribadisce l’attenzione verso un settore che continua ad attestarsi tra le eccellenze a livello internazionale. Intendiamo accompagnare l’agroalimentare italiano nella sua crescita ponendoci l’obiettivo ambizioso di diventare banca di riferimento del comparto, proprio come la nostra Capogruppo Crédit Agricole ha fatto in Francia”.

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