Si è svolto presso l’agriturismo cascina Loghetto, il pranzo conclusivo del progetto Agrihabitat, con i ragazzi diversamente abili che in un’atmosfera conviviale hanno ricevuto riconoscimenti e complimenti, sia da parte della scuola, che della struttura ospitante. Agrihabitat anche quest’anno ha coinvolto diversi alunni diversamente abili dell’istituto, i quali hanno avuto la possibilità di svolgere una serie di lezioni presso la cucina, della struttura diretta da Anna Maria Mariani. Grande emozione da parte delle famiglie degli alunni, del gruppo di insegnanti di sostegno guidati dalla referente Rossana Rusconi e dagli stessi volontari che hanno affiancato i ragazzi in queste settimane, nel vedere i progressi acquisiti sul campo da questi studenti speciali. Infatti, oltre alla collaborazione in cucina, in occasione del pranzo conclusivo, i ragazzi dello Sraffa si sono occupati anche del servizio di sala. Un progetto che da anni si rivolge principalmente agli alunni disabili che frequentano lo Sraffa, e che sicuramente va sostenuto, finanziato e proseguito anche in futuro.
Piloni e il sostegno futuro dell’amministrazione comunale
Al pranzo non ha voluto mancare l’assessore Matteo Piloni, vicino da sempre a questa iniziativa, che ha assicurato l’impegno da parte dell’amministrazione comunale per sostenere nel prossimo anno scolastico questo progetto, che rappresenta una delle eccellenze nell’ambito dell’inclusione scolastica nel nostro territorio. Lo Sraffa, attraverso la referente d’istituto per le attività di sostegno agli alunni diversamente abili Rossana Rusconi, ha sottolineato la necessità di puntare allo sviluppo delle autonomie per questi alunni che, se stimolati e supportati, riescono a stupire tutti con i loro progressi. Ma iniziative come queste, hanno bisogno di adeguato sostegno da parte delle istituzioni locali e perché no, anche delle aziende del territorio che, come nel caso dell’agriturismo cascina Loghetto, da anni dimostrano una sensibilità straordinaria. Per aumentare questo tipo di iniziative e coinvolgere più alunni e più scuole, occorre avere maggiore dotazione economica, in quanto almeno negli ultimi due anni, il progetto è stato possibile realizzarlo solo grazie alla generosità della cascina Loghetto ed al finanziamento della scuola diretta da Ernesto Abbà.
Anna Maria Mariani: “Non lasciamo questi ragazzi a casa”
Come sempre coinvolgente e rassicurante la presenza e l’operosità della titolare dell’agriturismo cascina Loghetto, Anna Maria Mariani, che ospita tutte le attività di questa iniziativa, che porta fuori dal contesto scolastico molti alunni diversamente abili e li introduce in una dimensione operativa, pratica e laboratoriale, particolarmente apprezzata dagli stessi ragazzi e dalle loro famiglie. Ci tiene la signora Mariani, a dire che dopo tutto questo impegno, sia della scuola che della sua struttura e dei volontari, Alessia Panzetti, Amelia Colombo, Angelo Donarini, Eugenio Ferla e Mina Robecchi, i ragazzi che terminano i loro percorsi scolastici non possono e non devono essere lasciati soli. “L’avete visto tutti – osserva Anna Maria Mariani – questi ragazzi di anno in anno fanno vedere dei progressi meravigliosi, oggi hanno collaborato in cucina ed hanno servito in sala, spero che quando termineranno il loro periodo a scuola, le istituzioni, le mense, le strutture del territorio possano dare loro un’opportunità di inserimento lavorativo”. L’iniziativa di Sraffa e Loghetto, sta cominciando ad essere conosciuta anche fuori dai confini cremaschi, infatti nei prossimi mesi estivi, una scuola di Milano avvierà un progetto simile e sarà presente con i suoi alunni diversamente abili una volta alla settimana presso lo stesso agriturismo cascina Loghetto.