10-06-2023 ore 14:00 | confartigianato
di Giovanni Colombi

Confartigianato imprese Crema: pubblicato il decreto 'R.E.N.T.Ri' sulla tracciabilità dei rifiuti

Dal 15 giugno prossimo entrerà in vigore il Decreto che disciplina il nuovo sistema del “Registro Elettronico Nazionale per la Tracciabilità dei Rifiuti” (Regolamento “R.E.N.T.Ri”).

 

Il provvedimento prevede per i soggetti obbligati un ampio periodo transitorio per l’iscrizione al Registro, con adesioni scaglionate in un arco temporale che va dai 18 ai 30 mesi, a seconda della dimensione d’azienda, e più precisamente:

- a decorrere da 18 mesi dell’entrata in vigore del Regolamento, ed entro i 60 giorni successivi, per enti o imprese produttori iniziali di rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi con più di 50 dipendenti e per tutti gli altri soggetti diversi dai produttori iniziali;

- a decorrere da 24 mesi, ed entro i 60 giorni successivi, per gli enti o imprese produttori di rifiuti speciali pericolosi o non pericolosi con più di 10 dipendenti;

- a decorrere da 30 mesi, ed entro i 60 giorni successivi, per i restanti produttori iniziali di rifiuti speciali pericolosi.

 

Il Decreto in oggetto introduce anche i nuovi modelli di registri di carico/scarico e formulari, che saranno adottati e utilizzati in formato cartaceo dai soggetti non obbligati a iscriversi alla piattaforma, mentre i soggetti obbligati dovranno utilizzarli nella versione digitale, a partire dalla data d’iscrizione, per inviare al “R.E.N.T.Ri” i dati sulle movimentazioni di rifiuti.

 

I formulari digitali, nello specifico, potranno essere esibiti durante il trasporto anche su dispositivi mobili.

 

Le modalità tecniche di compilazione, così come tutte le principali modalità operative del sistema a partire da quelle relative alla trasmissione dei dati al “R.E.N.T.Ri”, saranno definite solo successivamente dal Ministero dell’Ambiente con uno o più decreti specifici.

 

Per le imprese di maggiori dimensioni le tariffe di iscrizione varieranno dai 100 euro per il contributo del primo anno ai 60 euro per gli anni successivi, mentre per le medie imprese si passa a 50 euro e poi a 30 euro e per le piccole a 15 euro e poi 10 euro.

 

Costi nemmeno lontanamente paragonabili ai sistemi precedenti e questo grazie ad una piattaforma snella che non obbligherà le imprese a dotarsi di nuovo hardware.

 

Confartigianato Imprese ha seguito fin dall’inizio la sperimentazione del “prototipo di registro” presso l’Albo Nazionale Gestori Ambientali e ha partecipato attivamente alle consultazioni dei rappresentanti delle imprese interessate al nuovo sistema.

 

La sperimentazione continuerà almeno fino a quando gli ultimi soggetti obbligati non si iscriveranno al “R.E.N.T.Ri”  e sarà ancora affidata all’Albo Gestori Ambientali.

 

Il periodo transitorio servirà, anche e soprattutto, a tarare al meglio le istruzioni operative per la gestione della piattaforma, sia in forma diretta tramite gli applicativi che saranno resi disponibili alle aziende, sia in interoperabilità con i principali software gestionali di mercato.

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