Il 1° aprile l'Azienda farmaceutica municipale ha aperto una nuova farmacia a Costa S. Abramo, “con un interessante bacino di utenza ancora scoperto”. Come spiega Agostino Guerci, l'apertura del punto vendita fa parte di “un accordo definito dalla precedente amministrazione che per le mutate condizioni ha dovuto essere rivisto e ridiscusso in termini di contratto di servizio”.
Nuovo punto vendita
“Il comune di Castelverde per problemi interni di bilancio, non era più nelle condizioni di poter concludere i lavori per la messa a disposizione della nuova farmacia. Afm è intervenuta cercando di accelerare i tempi e con soddisfazione ha aggiunto un altro punto vendita, una nuova farmacia molto bella dalla quale ci aspettiamo interessanti risultati”.
Espansione sul territorio
Ad oggi le farmacie che l’AFM sta gestendo sono 6: Crema Nuova, Ombriano, Pieranica, Gallignano, Casaletto Vaprio e appunto Costa S. Abramo. “Il nuovo Cda – spiega Guerci - sta cercando con impegno di aggiungere valore all'azienda e contemporaneamente ottemperare alla mission che il Consiglio comunale ha fornito, puntando all'espansione sul territorio”. Questa apertura cade a metà mandato ed offre l'occasione per fare il punto su quanto fatto finora e sui progetti in cantiere.
Da quattro a sei
“Avere incrementato il numero delle farmacie da 4 alle 6 attuali – prosegue Guerci - è certamente un primo dato che ci porta una certa soddisfazione anche perché l’impegno profuso è stato considerevole. Pur prefigurando uno sviluppo, il Cda, nella prima parte del mandato, si è reso conto che bisognava attivare un periodo di transizione. Passare da una situazione di mercato forse più facile ad una nuova situazione molto più complessa, con normative sempre più stringenti e soprattutto in piena crisi economica in cui si registravano continue contrazioni di spesa da parte dei cittadini”.
L'impennata del fatturato
“Con un monitoraggio continuo”, sono stati apportati “correttivi e nuove proposte che i clienti hanno dimostrato di gradire. Il 2014 ha segnato una significativa impennata positiva di fatturato. Un incremento che viene letto in forte controtendenza rispetto alla situazione generale. Un'ulteriore conferma della correttezza delle nuove impostazioni”. Significativo il dato riguardante il numero di clienti, passato da circa 167.000 passaggi di clientela nel 2012 si è passati a 190.000 nel 2014 e questo ci conferma ulteriormente sulle scelte fatte e gradite dalle persone.
Immagine e social network
Oltre ai ritocchi d'immagine, “con maggiore attenzione alle vetrine ed all'organizzazione interna della farmacia”, sono stati proposti “prodotti nuovi e maggiormente gettonati”, con “più aggressive offerte dal punto di vista economico”, senza trascurare “l'utilizzo di strumenti internet social” e allargando agli enti convenzionati. “Tutto questo – sottolinea Guerci - senza aumentare i costi delle spese generali dei servizi.
La gestione del personale
Rivista anche la gestione del personale, settore “ristrutturato ed ottimizzato in relazione alle nuove esigenze con l'obiettivo di ridurne il costo troppo elevato. Già nel 2014 i costi hanno iniziato a scendere confermandoci nelle scelte operate. Va sottolineato che lo stesso personale ha profuso impegno e professionalità per raggiungere alcuni obiettivi di sviluppo”.
Benefici per il Comune di Crema
“L’andamento complessivo dell’Afm – conclude il presidente - sembra evidenziare che si sta imboccando la giusta direzione e saremo nella condizione di poter fare ricadere interessanti benefici anche economici per il Comune di Crema. Naturalmente questa prima parte del mandato ha visto il Cda impegnato anche su altri fronti, fra i quali la definizione del nuovo Statuto, un percorso per la valorizzazione della proprietà di via Samarani”.
La nuova sede
Nella seconda parte del mandato l'Afm ha previsto una serie di nuovi interventi, tra i quali spicca la nuova sede: “dopo avere esperito diversi tentativi su altrettante proprietà si è arrivati ad una proposta finale che si ritiene percorribile e che è al vaglio dell’Amministrazione comunale. Siamo convinti – conclude Guerci - che pur con le cautele del caso, l’ipotesi proposta potrà aprire nuovi e molto interessanti scenari di sviluppo”. Oltre a Guerci, fanno parte del Consiglio di amministrazione Nadia Cazzamalli (vicepresidente) ed i consiglieri Cristina Colombi, Luca Avaldi ed Attilio Galmozzi.