10-02-2025 ore 18:44 | Economia - Fiere
di Elena De Maestri

Sant’Apollonia: è Betty la mucca frisona più bella. I fratelli Cedroni sono i ‘migliori allevatori’

Oggi, lunedì 10 febbraio, si è svolto il concorso per eleggere la ‘frisona più bella’ tra i settanta bovini iscritti alla gara. I concorsi di bellezza per vacche frisone, mirano a premiare gli animali che meglio rappresentano la perfezione della razza dal punto di vista della conformazione fisica, della salute e della produttività. La selezione è differenziata per le Manze, esemplare femmina che non ha partorito e di età oltre i 18 mesi o le Vacche esemplare femmina che ha già partorito o compiuto tre anni. La competizione si è svolta negli spazi di via Masaccio. La vacca frisano che ha vinto il concorso dedicato alle vacche giovani è Betty dell’azienda agricola di Luigi e Marco Rota di Corte Palasio in provincia di Lodi. Il giudice dell’Anafibj, l’Associazione Nazionale Allevatori Frisone Italiane Brune e Jersey Matteo Ussi ne ha decretato la vittoria.

 

Gli altri premi

La campionessa nella categoria manze e giovenche è Luana di Giuseppe e Gianmpaolo Daniele Cerri di Milano. Nelle vacche adulte ha avuto la meglio Cristella Novalia di Donatella Balestreri di San Daniele Po. La Miglior mammella nelle vacche giovani è quella di Isidora di Gabriele Padovani e figli di Capralba, mentre la miglior mammella vacche adulte è Cristella Rabosa di Donatella Balestreri. Il premio al miglior allevatore è stato assegnato alla società agricola Stefano ed Elia Cedroni di Orzinuovi, seguito da Donatella Balestreri, Giovanni e Omar Meazzi, Luigi e Marco Rota ed Emanuele Salvoni.

 

 

La storia della rassegna

Con oltre 260 anni di storia, quella di sant’Apollonia di Rivolta d’Adda è la fiera bovina più antica della Lombardia e fra le più storiche d’Italia. Come dichiara il sindaco Giovanni Sgroi: “è un appuntamento fondamentale per il nostro territorio, dove si concentra quasi il 50 per cento degli allevamenti della provincia, un settore strategico che vogliamo continuare a far crescere puntando su sostenibilità ambientale, sociale ed economica”. Sono oltre 30 le imprese provenienti da tutta la regione che espongono tra le vie di Rivolta d’Adda mezzi e soluzioni più innovative nella gestione dei terreni e delle aziende agricole. Sono 14 le attività in concorso con i migliori capi di bestiame trasportati direttamente da Cremona, Milano, Lodi, Bergamo, Brescia. “Sono numeri che dimostrano come Sant’Apollonia sia non solo una festa, ma anche un appuntamento ogni anno più importante per il settore agricolo cremonese e lombardo che muove complessivamente oltre 10 miliardi l’anno e più di 60 mila posti di lavoro”.

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