07-07-2020 ore 20:15 | Economia - Aziende
di Andrea Galvani

La ripresa post Covid-19. Umberto Cabini: ‘le peculiarità del Cremasco emergeranno’

La pandemia è arrivata in un periodo di ripresa. Ha colpito tutto il sistema produttivo, ma come spiega Umberto Cabini, presidente di Adi (Associazione disegno industriale), “il Cremasco ha un tessuto industriale molto variegato, dalla chimica al siderurgico all’agroalimentare. Credo che soffriremo meno”. Insomma, abbiamo radici profonde e forti: “le nostre peculiarità emergeranno”. Fatalista, spiega di non lasciarsi bloccare dalla paura. Certo, “stiamo attraversando un periodo complicato”, ma possiamo cercare nell’identità territoriale e nella “coesione tra le parti sociali” la forza per un rilancio. Per passare dalla teoria alla pratica abbiamo bisogno di “una politica meno litigiosa, più unita, che possa dare una stabilità al Paese. L’alternanza di governi è troppo elevata per trovare continuità”.

 

Gli Stalloni di Crema

Parlando di Crema e del Cremasco, “il nostro territorio ha bisogno di riprogettare le proprie peculiarità”, di attrarre turismo. Anche nel recente passato ha funzionato. La centralità e la vicinanza ai principali centri lombardi potrebbe rivelarsi fondamentale. Ora potremmo “riqualificare gli spazi degli Stalloni, portando all’interno della struttura il museo della carrozza, delle macchine da scrivere, dell’arte organaria e di arte moderna”. Potrebbe nascere un polo di grande interesse.

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