Intraprendere ha compiuto i suoi primi 25 anni. Tanti davvero. E sono stati festeggiati degnamente sabato 4 maggio in via Di Vittorio a Crema nella Sala convegni/formazione Samuele Vailati - che la Libera artigiani di Crema e l’associazione Industriali di Cremona hanno in comune in via Di Vittorio - con la premiazione dei migliori progetti imprenditoriali elaborati dagli studenti degli Istituti partecipanti al Concorso organizzato dall'associazione cremascca, Camera di Commercio di Cremona e Associazione Intraprendere, patrocinato da Casartigiani Lombardia e sponsorizzato da: Associazione Popolare di Crema per il territorio, Coim Spa, Ferrarini & Benelli Srl e da Landoll Srl. Una manifestazione che ha visto la presenza anche del vescovo di Crema, Daniele Gianotti, del sindaco della città, Stefania Bonaldi, e del consigliere regionale Matteo Piloni.
Oltre 1300 studenti partecipanti
I numeri significativi di questa iniziativa che dura ormai da un quarto di secolo, li ha forniti il direttore/segretario della Libera artigiani, Renato Marangoni. “In 25 anni, dal 1994 ad oggi, sono stati coinvolti 13.801 studenti (il 9,2% della popolazione cremasca) che hanno ideato 597 progetti. Anche il percorso di questa edizione di Intraprendere è durato due anni (2017-2019). I partecipanti sono stati 1.311 divisi in 60 classi; tutti studenti delle quarte e delle quinte classi degli Istituti superiori della nostra città, quali Galilei, Sraffa-Marazzi, Pacioli, Racchetti-Da Vinci. Dei 1.311 studenti, 208 sono stati ammessi alla fase finale e ben 125 hanno completato il percorso simulando l’ideazione e l’elaborazione, in modo completamente autonomo, di un’idea imprenditoriale e la sua fattibilità supportate dalle cifre di un budget e di un business plan”.
Aziende create da giovani in diminuzione
Sono stati premiati un progetto per ogni istituto e i 3 migliori in assoluto: l’Itis Galilei ha fatto l’en plein con tre idee più innovative che hanno occupato tutti i gradini del podio. Ma quali sono stati i messaggi rivolti agli studenti che hanno partecipato a questa iniziativa unica in Italia nel suo genere? Come spiegato dal presidente della Libera artigiani, Marco Bressanelli, “I personaggi che sono venuti qui per voi ragazzi, come il vescovo e il sindaco di Crema, il presidente della Camera di commercio e degli Industriali di Cremona stanno a dimostrare l’importanza che riserviamo a voi studenti. È questo un momento difficile della vita economica del Paese: Unioncamere ha pubblicato un report nel quale si sottolinea che, purtroppo, sono diminuite in Italia le aziende create da giovani sotto i 35 anni. Confidiamo in voi per un’inversione di tendenza: promuovetevi. Tra qualche tempo dovrete mettervi in gioco nel mondo del lavoro e tra le scelte che avrete di fronte ricordatevi che c’è anche quella di fare gli imprenditori con coraggio e tenacia. E ricordatevi di questo aforisma di Eleanor Roosevelt: Il futuro appartiene a coloro che credono nella bellezza dei propri sogni. Tra i nostri oggi, c’è quello di aiutare una giovane impresa che ha vinto negli anni scorsi per portarla al successo insieme all’imprenditore che l’ha fondata”.
Gli interventi istituzionali
Incisivo è stato anche il commento di Gian Domenico Auricchio, presidente della Camera di commercio di Cremona: “L’importanza di questo evento lo suggeriscono le autorevoli presenze in sala e i numeri che danno un senso a quest’iniziativa. Voi siete il nostro futuro di noi imprenditori. La Camera di commercio collabora volentieri con le associazioni di categoria che sanno mettere in campo questi iniziative”. La parola è poi passata a Francesco Buzzella, presidente degli Industriali cremonesi: “Belli i numeri riferiti dalla Libera artigiani, ma altri numeri, sempre riferiti ai giovani, dicono che siamo da troppo tempo fermi al palo: in provincia di Cremona, infatti ci sono 8 start up innovative ogni 100mila abitanti, in Lombardia 24 ogni 100mila abitanti e in Italia 16”. Il vescovo Giannotti: “Gesù ha parlato dello spirito d’intraprendenza. Nella parabola dei talenti ha elogiato chi li ha saputi far fruttare, ma ha reso merito anche al cattivo amministratore, non certo per le sue azioni riprovevoli, ma perché sicuro ormai di avere perso il lavoro, ha cominciato a pensare che cosa fare dopo il licenziamento. Prova quasi invidia per chi ha voglia di intraprendere e lo dice anche ai discepoli: voi non siete così intraprendenti come i figli del secolo”. Infine, il sindaco Bonaldi: “Il mercato del lavoro si è modificato in questi anni. Scordatevi il posto fisso; è meglio che cominciate a pensare a un mondo in continua evoluzione ed allenatevi ad adattarvi ai cambiamenti”.
I premiati
Innanzitutto i docenti che, andando ben oltre i doveri contrattuali, hanno permesso agli studenti di cogliere l’originale opportunità formativa. I loro nomi: Patrizia Borella (Galilei), Nayla Renzi e Giuliana Boschiroli (Pacioli), Lucia Valsecchi (Racchetti-Da Vinci), Maria Angela Cerri e Laura Perelli (Sraffa-Marazzi). Poi sono stati premiati gli sponsor perché senza il sostegno economico anche la migliore intenzione rimane un’intenzione: erano presenti Giorgio Olmo dell’Associazione Popolare Crema per il territorio, Francesco Buzzella per la Coim Spa e Diego Benelli della Ferrarini&Benelli Srl. C’è stato anche un premio speciale «Visual-ID» messo in palio da Alessandro Pironti (vincitore della seconda edizione di Intraprendere): ha vinto il progetto «Ant» - piattaforma online per lo shopping che utilizza i dati forniti dal consumatore per guidarlo negli acquisti – ideato da Sofia Coletta, Laura Ciulli e Alice Coccoli del liceo Racchetti.
I migliori progetti per istituto
SkyRoad, ideato da Luca Ribaldone e Mattia Ogliar Badessi del Galilei: progettazione e produzione dirigibile per trasporti eccezionali e turismo. Ciò che è un tuo scarto è un lusso per qualcun altro, ideato da Davide Valenzano e Giorgio Vertua del Marazzi: progettazione e produzione di piazzole di compostaggio. Wash Stoff, ideato da Diana Stoican e Francesca Ricaboni del Pacioli: detersivo per indumenti ad azione locale e non inquinante. You Culture, ideato da Martina Fenini e Alessandro Farina del Liceo Racchetti: APP per la prenotazione e fruizione di eventi culturali. Scoprilapianura.it ideato da Alessandra Simoni ed Elena Corbani dello Sraffa: sito web e rivista cartacea per la valorizzazione del nostro territorio.
I tre migliori progetti in assoluto
Al terzo posto Ulisse, ideato da Camilla Locatelli, Gaia Algisi e Marco Targhetti del Galilei: esoscheletri per la fisioterapia domiciliare. Il premio è stato consegnato da alcuni imprenditori della Giunta della Libera artigiani che hanno stilato quest’ultima classifica, insieme a Gian Domenico Auricchio. Al secondo posto Project Scorpio ideato da Fabio Moscatiello e Antonio Cinquegrana del Galilei: sistema per la produzione di energia sfruttando il moto ondoso. Il premio è stato consegnato dal presidente del gruppo Giovani della Libera artigiani, Fabrizio Facciocchi e Gian Domenico Auricchio. Al primo posto SkyRoad, ideato da Luca Ribaldone e Mattia Ogliar Badessi del Galilei: progettazione e produzione dirigibile per trasporti eccezionali e turismo. Premio consegnato da Marco Bressanelli e Gian Domenico Auricchio. In fin dei conti, si è trattato di un Concorso. “Si vince e si perde - commenta Bressanelli - ma nell’uno e nell’altro caso, si impara”.