Durante l’assemblea straordinaria che si è svolta nei giorni scorsi a Palazzo Vidoni, presieduta da un notaio che ha supervisionato la votazione e la ratifica delle modifiche, i soci di Confcommercio Cremona hanno votato per alcune importanti novità in tema statutario. Il nuovo statuto introduce la figura del Partecipante del Sistema Associativo, che è rappresentato da ogni impresa che adotti i Ccnl sottoscritti dalla Confederazione e l’eliminazione del limite del secondo mandato consecutivo per l’elezione del presidente. Le modifiche allo statuto si sono rese necessarie anche alla luce del nuovo trattamento Iva riservato agli enti non commerciali di tipo associativo e all’inquadramento giuridico tributario delle entrate di ogni livello del sistema associativo.
Realtà importante a livello nazionale
“Confcommercio – spiega il presidente Andrea Badioni - è la più importante realtà in Italia nel mondo associativo. I nostri Ccnl sono contratti “leader”, come certificato dall’Inps: sono quelli maggiormente applicati in tutti i settori del terziario. Arrivano ad una copertura del 93% nel settore ristorazione e turismo e al 70-80% nei servizi. Per quanto riguarda la vita associativa l’eliminazione del limite di mandati con l’innalzamento del quorum necessario per l’elezione, certifica la volontà di premiare chi si mette in gioco a livello dirigenziale unendo però l’esperienza ad un consenso effettivo e profondo all’interno della base associativa affinché la rappresentatività non sia solo un esercizio teorico ma un dato concreto”.
Nel 2023 sono stati registrati 200 nuovi soci
L’assemblea è stata anche l’occasione per una riflessione sui numeri e sull’identità dei soci che aderiscono all'associazione. Al 31 dicembre 2023 sono oltre 1.400 i soci. Dal 2022 ad oggi, la compagine degli aderenti è cresciuta del 60% con alcune categorie come pubblici esercizi e servizi alla imprese a farla da padrone. Come sottolineato dal direttore generale Stefano Anceschi, “nel 2023 l'associazione è cresciuta di oltre 200 nuovi soci tra cui numerosi giovani under 42 e donne, che sono rispettivamente il 29 e il 22% delle nuove adesioni. Siamo soddisfatti anche di vedere crescere e aderire nuove imprese nei settori dello sport (10% delle nuove adesioni) e cultura (8%), a cui proprio recentemente abbiamo esteso la gamma di servizi che offriamo agli associati. Il numero degli aderenti è destinato a crescere: questi dati si fermano a dicembre 2023 ma la campagna rinnovi si conclude in queste ore e rimane comunque aperta la possibilità di aderire anche nel corso dell’anno”.