06-08-2024 ore 12:46 | Economia - Mercati
di Elena De Maestri

Fondi regionali per le comunità energetiche destinati ai comuni oltre i cinquemila abitanti

La giunta regionale della Lombardia ha approvato una nuova misura per incentivare le Comunità energetiche rinnovabili (Cer), favorendo il coinvolgimento di edifici di proprietà pubblica. Si tratta di una misura del valore di 27.750.000 euro, nel triennio 2025-2027, che rientra nell'ambito delle programmazioni del PR FESR 2021-2027 e che si affianca alle iniziative già messe in campo dall’assessorato in attuazione alla legge regionale 2/2022. Destinatari del provvedimento gli enti locali della Lombardia con popolazione superiore a cinquemila abitanti. Soddisfatto l’assessore agli enti locali Massimo Sertori: “le comunità energetiche sono una grande risorsa per la tutela ambientale e per il risparmio sui costi energetici attraverso la condivisione e l’autoconsumo dell’energia prodotta in loco da impianti a fonti rinnovabili ".

 

Autonomia energetica

I territori lombardi, attraverso la costituzione delle comunità energetiche “possono puntare all’autonomia energetica valorizzando le ricchezze del proprio territorio e reinvestendo localmente le quote riconosciute da Gse per l’autoconsumo diffuso. I comuni devono avere un ruolo trainante e, proprio per questo motivo, la delibera incentiva e sostiene il coinvolgimento di edifici di proprietà pubblica all'interno dei progetti di creazione delle Comunità energetiche rinnovabili. In molti comuni lombardi ci sono edifici che possono, per caratteristiche e per collocazione, entrare nei progetti delle Cer, ospitando impianti con fonti energetiche rinnovabili e, quindi, ponendo i nostri enti locali in prima linea e sempre più a fianco dei loro cittadini, imprese e realtà economiche in progetti meno costosi, più ecosostenibili e che vedono diversi soggetti fare rete per risparmiare risorse economiche e aiutare l'ambiente".

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