05-06-2024 ore 16:28 | Economia - Cremona
di Claudia Cerioli

Coldiretti: è allarme maltempo nelle campagne della provincia. Semine e trapianti in ritardo

E’ forte la preoccupazione nelle campagne cremonesi, flagellate dal maltempo, con ritardi importanti nelle semine, danni alle colture in campo e previsioni di cali nelle future rese per gran parte delle produzioni. Se a livello regionale si stima che, a causa delle piogge torrenziali degli ultimi mesi, manca ancora un terzo delle semine dei campi destinati a mais di primo raccolto, in provincia di Cremona la percentuale di campi non ancora seminati sale al 50 per cento. Si aggiunga la difficile situazione dei campi seminati e finiti lungamente sott’acqua per i quali si teme di dover rifare tutto. Non fa eccezione la situazione per la soia: in questo caso la percentuale di mancate semine, in terra cremonese, supera il 70 per cento.

 

Orticole ancora acerbe

In ritardo di circa dieci giorni sono anche i trapianti di pomodoro, coltura diffusa nella fascia casalasca del territorio; circa il 30 per cento è ancora da trapiantare, con la grande difficoltà in questo momento di entrare in campo. Non va meglio per le altre orticole: mentre per le coltivazioni in serra si prosegue nei tempi consuetiforti ritardi ci sono per le coltivazioni esposte al maltempo. Si calcolano circa 15 giorni di ritardo per le zucche e almeno 30 giorni di ritardo per la semina dei meloni in campo. Una situazione che preoccupa fortemente anche gli allevatori, dato il timore di non avere sufficienti rese per garantire l’alimentazione del bestiame, in una terra come la nostra che ha nella zootecnia da latte e da carne uno dei suoi fiori all’occhiello.

1975