04-10-2023 ore 09:28 | Economia - Sindacati
di Claudia Cerioli

Fiom Cgil, Generali: 'immediato rinnovo contrattuale. In aumento la cassa integrazione’

La Foim Cgil, con il suo segretario Armando Generali lancia un appello affinché si intervenga in modo tempestivo sul rinnovo dei contratti degli artigiani metalmeccanici. “Nel cuore produttivo di Cremona, oltre 1300 aziende del settore metalmeccanico, di cui più della metà artigiane, rappresentano il fulcro dell'industria locale, coinvolgendo oltre 17.000 lavoratori. In un contesto inflattivo in crescente tensione, la Fiom Cgil Cremona sottolinea l'urgenza di un immediato rinnovo contrattuale per gli artigiani metalmeccanici, con un'attenzione prioritaria al tema salariale, per preservare il potere d'acquisto dei lavoratori fronteggiando l’inflazione che continua a correre”. 

 

Aumenta la cassa integrazione

“La situazione attuale vede, infatti, un lavoratore artigiano percepire quasi 400 euro in meno rispetto a un collega dell'industria. La nostra richiesta - prosegue Generali - si focalizza su un aumento salariale del 12 per cento, integrando clausole di salvaguardia per gli aumenti futuri. Nel mese di luglio, il settore ha scioperato unitariamente per sottolineare la centralità del lavoro, la necessità di interventi per risolvere le crisi aperte, e per chiedere investimenti per la necessaria transizione sostenibile e una politica industriale urgente al governo. Senza aver ricevuto ancora risposte. Le crisi aziendali sono in crescita e, già in queste settimane, con loro crescono le richieste di cassa integrazione ordinaria in tutto il territorio”.

 

In piazza a Roma

“In questi giorni, la Fiom Cgil , insieme tutto il sindacato, è impegnata in un processo di consultazione straordinaria con le lavoratrici e i lavoratori per condividere proposte da avanzare al governo e alle parti datoriali. È essenziale sostenere e promuovere insieme questi impegni in un percorso di mobilitazione e lotta collettiva, culminante con la grande manifestazione nazionale a Roma sabato 7 ottobre. Saranno portati in piazza - conclude il segretario Fiom Cremona - l’impegno per la pace, la difesa e l'applicazione della Costituzione, la lotta contro il declino industriale, e per la dignità del lavoro. Intendiamo promuovere la tutela dei redditi e migliorare il potere d'acquisto dei salari, eroso dall'inflazione, combattendo le retribuzioni sotto la soglia di povertà e promuovendo una legge sul salario minimo e sulla rappresentanza sindacale per combattere i contratti pirata. Il nostro impegno si rivolge al superamento della precarietà, dello sfruttamento negli appalti e nei subappalti, favorendo una rigenerazione di genere e generazionale del lavoro e il diritto di tutte le lavoratrici e lavoratori di votare gli accordi che li riguardano”.

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