04-07-2014 ore 18:10 | Economia - Associazioni
di Ilaria Bosi

Cna Fita chiede una conferenza di servizi sulla viabilità e la circolazione delle merci nel Cremasco: "il danno procurato alle imprese è enorme"

La Cna Fita ha scritto al sindaco Stefania Bonaldi chiedendo la convocazione di una conferenza dei servizi incentrata sulla "viabilità e circolazione delle merci nel territorio Cremasco, in particolare con l’ampliamento della Paullese, la Brebemi e la Teem”.

 

Standard competitivo delle imprese

Secondo il presidente provinciale Francesco Ferruggia ed il responsabile provinciale e regionale Adriano Bruneri è necessario "garantire sicurezza e allo stesso tempo è importante ottenere una armonizzazione della viabilità tale da assicurare una libera circolazione delle merci e mantenere alto lo standard competitivo delle nostre imprese.

 

Il sottopasso e la 591

"All’interno di questo contesto la viabilità del Cremasco è seriamente compromessa da molti e diversi eventi negativi che si sono succeduti in questi anni, quali ad esempio, la costruzione del sottopasso a Crema, la ventilata ipotesi di chiusura al traffico della SS591, la chiusura della strada in territorio Cremosano, a cui vanno aggiunte altre situazioni critiche strutturali".

 

Paullese peggiorata

Ferruggia e Bruneri evidenziano "la lentezza commerciale della SS415 notevolmente peggiorata a causa dei lavori, il sempre più frequente ricorso alle restrizioni alla viabilità dei comuni limitrofi a Crema e l'ipotesi di ulteriori divieti totali o parziali di transito dei veicoli commerciali".

 

Il danno procurato

"In questo scenario – aggiungono - è del tutto evidente che il danno procurato a tutte le imprese è enorme. Per via dell’allungamento dei percorsi di percorrenza si avrebbe non solo un aumento dell’inquinamento, ma anche la creazione di nuove diseconomie a causa di un aumento esponenziale dei costi sia per le imprese di trasporto che per quelle di produzione".

 

Rilancio dell'economia

Per trovare una soluzione la CNA Fita Cremona chiede la convocazione urgente di una Conferenza dei Servizi alla presenza di tutti i Comuni interessati e delle rappresentanze imprenditoriali del territorio e dell’autotrasporto: "una Conferenza che riapra la querelle sulle condizioni di transitabilità del territorio Cremasco e trovi soluzioni adeguate, condivise e praticabili, nell’interesse del territorio stesso, delle imprese, per un rilancio dell’economia in un clima sostenibile per tutti i soggetti coinvolti".

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