04-04-2025 ore 14:27 | Economia - Area omogenea cremasca
di Elena De Maestri

Ats. Cantiere cinque: a Cremona si parla di comunità energetiche e del ruolo delle diocesi

Si è svolta ieri, presso la sala Consiliare della provincia di Cremona, la prima riunione del Cantiere cinque Azioni Energetiche dell’Ats Io ci CRedo. Il Cantiere cinque si propone di favorire una transizione energetica sostenibile nel territorio attraverso la promozione di interventi per l’aumento dell’efficienza energetica di edifici e impianti; l’incentivazione dell’uso di fonti di energia rinnovabile e lo sviluppo di Comunità Energetiche Rinnovabili; il supporto alle imprese e alle amministrazioni locali nell’adozione di soluzioni innovative per la riduzione dei consumi e dell’impatto ambientale; la sensibilizzazione dei cittadini e degli operatori del settore verso comportamenti virtuosi in ambito energetico.

 

Dasti team leader

Il presidente della provincia di Cremona, Roberto Mariani, ha ribadito l’importanza di una pianificazione territoriale integrata anche per quanto riguarda le fonti energetiche. Nel corso della riunione è stata formalizzata la nomina di Giuseppe Dasti come team leader del Cantiere cinque, con il compito di coordinare le attività del gruppo di lavoro in stretta sinergia con la provincia di Cremona e con la segreteria tecnica di Reindustria Innovazione. Il dirigente all’ambiente e territorio della provincia, Mattia Guastaldi, ha illustrato le competenze dell’ente in materia di energia, ricordando l’impegno provinciale nel rilascio delle autorizzazioni ambientali relative agli impianti di produzione energetica sia da fonti convenzionali che rinnovabili.

 

Le sei Cer cremonesi

Ha poi presentato dati aggiornati sui risparmi energetici derivanti dagli impianti fotovoltaici installati presso gli istituti Galilei e Torriani, oltre a menzionare il progetto di riqualificazione energetica della sede del liceo Racchetti Da Vinci, attualmente candidato a un finanziamento regionale. Giuseppe Dasti, coordinatore del progetto Cer della diocesi di Cremona, ha illustrato lo stato di avanzamento dell’iniziativa, che ha già portato alla costituzione di sei comunità energetiche rinnovabili sul territorio, promosse congiuntamente da comuni, parrocchie ed enti del terzo settore. Le sei Cer sono state costituite sotto forma di Fondazione, con sedi a Caravaggio, Soresina, Castelverde, Sospiro, Gussola e Viadana, e sono aperte all’adesione di nuovi soci, siano essi cittadini, imprese o enti.

 

Il ruolo della diocesi di Crema

Luca Uberti Foppa, in rappresentanza della diocesi di Crema, ha ribadito il sostegno alla diffusione delle comunità energetiche rinnovabili, evidenziando il ruolo di Consorzio informatica territorio come partner tecnico per la realizzazione delle prime esperienze sul territorio. Le Cer non solo garantiscono vantaggi economici e ambientali, ma rappresentano anche uno strumento di coesione sociale. La Diocesi di Crema è pronta a sostenere iniziative che favoriscano l’autosufficienza energetica delle nostre comunità e il coinvolgimento attivo dei cittadini”. Il Cantiere azioni energetiche proseguirà le proprie attività, con l’obiettivo di rafforzare i legami tra i partecipanti e migliorare la collaborazione operativa. Questi momenti di confronto saranno fondamentali per ottimizzare la transizione energetica nel territorio provinciale e raggiungere gli obiettivi fissati nel programma di lavoro.