03-11-2022 ore 00:00 | polocosmesi
di Giovanni Colombi

Polo della Cosmesi. Gli ingredienti della bellezza: il futuro del mercato secondo Wgsn

Il bisogno di conoscere ciò che si utilizza, unita alla necessità di trasparenza da parte dei consumatori, già oggi sta mettendo in evidenza le scelte che le aziende cosmetiche compiono nella selezione degli ingredienti. Secondo WGSN, in futuro questo atteggiamento porterà ad un ruolo sempre più crescere degli ingredienti stessi, delle formulazioni e anche della catena di approvvigionamento.

Forma di terapia

"La bellezza è vissuta come una forma di terapia, grazie alla sua capacità di influenzare non solo il nostro aspetto fisico, ma anche la salute mentale e il benessere - spiega Emma Grace Bailey, Senior Brand Strategist & Sustainability Consultant WGSN -. Secondo Euromonitor, sta cambiando il modo in cui definiamo la bellezza, con il 50% delle persone che lo fa coincidere con 'aspetto sano', meno del 50% che lo accosta ai concetti di 'igiene e pulizia' e il 10% che ritiene che si tratti di 'essere alla moda'. Questo cambio di mentalità è destinato a riflettersi anche sul mondo degli ingredienti utilizzati nel beauty che saranno sempre più incentrati sulla salute – della mente, del corpo e del pianeta - e che ci aiutano a dare priorità alla cura di noi stessi. Tra gli ingredienti che sentiremo nominare nei prossimi anni ci saranno la bidens pilosa, una pianta della famiglia delle Asteraceae, originaria del Sud America, nota per agire da bioretinolo; la clorofilla, pigmento verde responsabile del colore dei vegetali dall'azione ossigenante e ristrutturante; l'ashitaba, super food giapponese usato anche come ingrediente anti-età; l'olio di nara, rampicante spinoso che cresce nelle zone aride della costa atlantica, ad azione riparatrice e protettiva e l'Hydroxypinacolone Retinoate (HPR), un estere dell'acido retinoico che mantiene la pelle in buone condizioni".

Gli ingredienti protagonisti
Il prossimo biennio vedrà protagonisti ingredienti efficaci, multi-tasking, psicobiologici, che aiutano i consumatori a trasformare la cura di sé in una pratica quotidiana. "Gli ingredienti supportati dalla scienza rimarranno un fattore chiave per fidelizzare il consumatore, ma emergerà con forza l’oliscienza, che vede la scienza verificare l’efficacia tramandata dalle tradizioni del passato, e la protopia, dal carattere decisamente 'nostalgico", aggiunge la Bailey. Il neologismo, la cui paternità è da attribuirsi a Kevin Kelly, fondatore della rivista Wired, definisce «uno stato che è meglio oggi di ieri". Questa tendenza, che vedrà uno scenario in cui il futuro sia realisticamente migliore dell’oggi, presuppone che l’approvvigionamento sostenibile non sia negoziabile. Ecco i trend che interesseranno da vicino gli ingredienti per la cosmetica.
 

Le tendenze

"Gli ingredienti supportati dalla scienza saranno la norma nel 2024, poiché il desiderio dei consumatori di efficacia, efficienza, sicurezza e igiene farà parte della quotidianità. Emergerà una nuova ondata di acidi per la cura della pelle, attraenti per il consumatore skintellectual", spiega Emma Bailey.

 

Psychobiological support

Prosegue la Bailey: "Gli ingredienti che affrontano l’impatto della fatica e dello stress sulla pelle accelereranno la tendenza Lazy Beauty, mentre quelli che attingono dall’asse cervello-intestino-pelle, aumentando le sensazioni di benessere emotivo e curando l’impatto dello stress sul corpo, diverranno un must-have. Il risultato? I trattamenti di bellezza da routine si trasformeranno in veri e propri rituali".
 

Milking plants

Il desiderio di ingredienti e principi attivi naturali ottenuti in modo sostenibile ha portato allo sviluppo di nuove tecnologie produttive. Tra queste c’è la PAT Milking Plants, basata sulla coltivazione aeroponica delle piante associata al recupero rispettoso dei principi attivi dalle radici.
 

Captured carbon

Brand, industrie e paesi lavoreranno per affrontare la crisi climatica e l’utilizzo dell’etanolo ricavato dalle emissioni industriali di carbonio recuperate e riciclate rappresenta un passo in avanti importante in questa direzione, perché permette di realizzare prodotti di bellezza basati su fragranze sostenibili.
 

Regenerative Ag

"L'industria della bellezza deve riconoscere che ogni persona, ogni pianta, ogni cultura e parte del pianeta è preziosa al 100% - commenta Emma Bailey -. E gli ingredienti rigenerativi rappresentano un esempio eccellente in questo senso perché restituiscono al pianeta per conservare e ripristinare le sue risorse".
 

Infusione di alcolici

Una volta infrante le tradizionali regole della bellezza, divertimento e creatività diventano le nuove priorità. I prodotti funzionali hanno come priorità quella di recare gioia. Un’interessante ricerca condotta dall’Università di Camerino ha mostrato le potenzialità della birra, che vanta un contenuto di polifenoli simile a quello del tè verde, come ingrediente cosmetico.
 

Fermentati

Gli ingredienti fermentati saranno protagonisti del nuovo mainstream, che avrà al centro prodotti efficaci e di lunga durata. Si guarda all’industria alimentare e a quella delle bevande e per la pelle si parla di Kombucha, riso fermentato, ginseng rosso e funghi.

Herb garden
Le erbe curative diverranno parte integrante delle nostre pratiche di salute e benessere. La tradizione millenaria orientale si uniranno alla moderna scienza per dar vita a una nuova generazione di estratti botanici.

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