02-11-2024 ore 11:54 | Economia - Aziende
di Elena De Maestri

Peste suina: audizione in regione con sindacati e aziende. Abbattuti già 700 mila animali

I consiglieri regionali dem Marco Carra, Matteo Piloni e Roberta Vallacchi hanno chiesto un’audizione urgente dei sindacati dell’industria alimentare, dell’associazione di categoria degli industriali delle carni e dei salumi. in commissione agricoltura e attività produttive per fare il punto sulla peste suina africana. Come dichiarano i consiglieri: “c’è forte preoccupazione per l’incertezza del futuro dell’intera filiera suinicola dovuta al diffondersi delle peste suina africana e per le ripercussioni economiche e occupazionali. In particolare, è stata avanzata la richiesta, depositata settimana scorsa, di ascoltare i sindacati e l’associazione industriali delle carni e dei salumi”.

 

Abbattuti 70 mila suini

Alla luce della richiesta del settore di incrementare il numero di veterinari, i consiglieri dem hanno depositato anche un’interrogazione nella quale chiedono a che punto sia la stesura del nuovo piano regionale integrato della sanità pubblica veterinaria 2024-2028 e se questo corrisponda al documento ufficiale di regione Lombardia. Come aggiungono i rappresentanti dem: “solo negli ultimi cinque mesi, in Lombardia sono stati abbattuti oltre settantamila suini, inclusi non solo maiali destinati all’ingrasso, ma anche scrofe fattrici. L'abbattimento di queste ultime provoca danni più profondi e duraturi al settore agroalimentare, con effetti che si protrarranno nel medio lungo termine”.

 

Focolaio a Pieve Fissiraga

“Ventuno sono i focolai attestati sul territorio lombardo. Il ventunesimo è stato scoperto il 18 ottobre, all’interno di un allevamento a Pieve Fissiraga . I sindacati del settore delle carni e dei salumi hanno lanciato un forte grido d’allarme e chiedono di essere ascoltati dalle istituzioni regionali. Infatti, l’emergenza Psa, oltre che sanitaria, sta diventando occupazionale: si prevede che le aziende del settore dovranno, a breve, ricorrere in massa alla cassa integrazione”. I consiglieri propongono: “un confronto sull’emergenza e sulle ripercussioni che essa sta avendo su tutta la filiera. Non possiamo permettere che venga messo in ginocchio un settore così strategico per le province lombarde, con pesanti danni economici e occupazionali difficili da colmare se non si interviene in modo concreto e con la costante attenzione che l’emergenza della Psa richiede”.

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