“Formazione professionale e preparazione del capitale umano nel polo della cosmesi, agroalimentare e meccanica”. E’ questa in sintesi l’esito degli incontri fra l’amministrazione comunale di Crema e la delegazione della città cinese di Nanning, avvenuti nei giorni scorsi. Come anticipato da Cremaonline.it lo scorso 8 luglio i rapporti tra Italia e Cina si fanno sempre più stretti anche grazie all'iniziativa di molti comuni italiani che stanno avviando rapporti di cooperazione con le rispettive controparti cinesi. Nella provincia di Cremona è la città di Crema a rappresentare questa avanguardia.
Polo fieristico internazionale
Un lungo lavoro di diplomazia che ha visto il sindaco Stefania Bonaldi con l'assessore allo sviluppo economico Morena Saltini e Reindustria attivare canali di collaborazione con il Nanning Investment Promotion Bureau ed operare per tessere una preziosa relazione, che ha portato giovedì 28 agosto alla prima visita della delegazione cinese nella nostra città. Nanning, metropoli capoluogo di regione, è conosciuta come la Città Verde per via della fitta vegetazione subtropicale, per la straordinaria attenzione all’ecologia, l’efficientissima gestione della nettezza urbana e per il vasto allestimento di fiori e piante lungo quasi tutti i viali, nelle piazze e negli splendidi giardini pubblici. Sorta 1.600 anni fa, conta oltre tre milioni di abitanti ed è divenuta oggi il più importante snodo economico del sud est asiatico. Il suo polo fieristico è riferimento internazionale, vista anche la posizione strategica a quasi un’ora di volo da Hong Kong. In questi anni la produzione industriale della regione ha supportato il settore alimentare e l’industria farmaceutica, ottenendo risultati all’avanguardia. La lavorazione del famoso tè al gelsomino costituisce il 50% della produzione mondiale.
Reciproco interesse economico
Uno dei punti di forza che può legare il nostro territorio a questa città orientale è il reciproco interesse economico su alcuni asset. Per Crema la possibilità di attivare un canale di esportazione per tre dei suoi settori principali: cosmesi, agroalimentare e meccanica. Un rapporto, dunque, sostenuto da un lato dal riconoscimento da parte di una nazione, la Cina, che cerca sviluppo commerciale con l’Occidente e dall’altro l'Italia che ha assoluta necessità di un rilancio attraverso le proprie eccellenze. Eccellenze che vengono espresse soprattutto a livello locale da comuni come Crema e da un territorio, quello Cremasco, ricco di potenzialità e di risorse da valorizzare.
Offerta formativa scolastica
Ma quello commerciale non è stato l’unico punto su cui si è articolato l’incontro tra le due municipalità e alcuni rappresentanti del mondo economico locale. Il dirigente scolastico dell’istituto ‘Pacioli’ di Crema, accompagnato da due insegnanti, ha illustrato il percorso che ha portato in vent’anni questa scuola superiore ad essere tra le prime in Italia ad includere insegnamenti di lingua cinese nella propria offerta formativa, ottenendo dal ministero dell’istruzione cinese il prestigioso riconoscimento internazionale Confucius Classroom. Oggi sono circa 200 gli studenti che fruiscono del corso di lingua cinese.
Innovazione einternazionalizzazione
La delegazione, accompagnata dalla dottoressa Lu Haiying, è stata ricevuta dal sindaco Stefania Bonaldi nella sala delle Vele a palazzo municipale. Il primo cittadino ha presentato alla delegazione Giuseppe Cappellini e Alessandra Ginelli, presidente e direttore di Reindustria, Matteo Moretti del polo della Cosmesi- Lumson, Ivan e Francesca Pozzali rappresentanti Made in Crema - Pozzali Lodigrana e Fabrizio Scandelli per il polo della Meccanica. I convenuti hanno quindi preso a turno la parola per illustrare i settori produttivi del territorio in cui le loro aziende si collocano e hanno offerto la disponibilità a collaborazioni future, nello spirito condiviso della necessità di fare rete e puntare sempre all’innovazione e all’internazionalizzazione.
Piattoforma di coordinazione
Il sindaco Bonaldi ha quindi letto il saluto ufficiale alla delegazione presentando la città di Crema sia dal punto di vista storico, che geografico ed economico, segnalando l’attività dell’amministrazione circa lo sviluppo economico e il turismo. Dopo lo scambio di doni istituzionali, il segretario generale del comune di Nanning Chu Zhaohui ha voluto ipotizzare una serie di ambiti di possibili e immediati scambi tra le nostre realtà. Una delegazione di operatori commerciali è stata invitata a visitare la città per partecipare presso il polo fieristico ad una piattaforma di cooperazione con imprenditori locali finalizzata a individuare offerta e richiesta, secondo il principio di un antico proverbio cinese che recita: “vedere le cose una volta è meglio che sentirle raccontare cento volte”.
Formazione professionale
La delegazione cinese ha infatti espresso grande apprezzamento per le capacità imprenditoriali cremasche, invitando tutte le aziende locali all’importante fiera, giunta all’undicesima edizione, Asean Caexpo. La fiera, che vede l’adesione di tutti i paesi dell’area sud est asiatico, rappresenta un importante momento di business che raccoglie a Nanning oltre duemila espositori e migliaia di visitatori. Ma è stata anche la formazione professionale, la preparazione del capitale umano, un ulteriore punto di contatto, emerso dal confronto avvenuto in sala delle Vele, tra le due città. La municipalità di Nanning ha quindi proposto al’istituto Pacioli un protocollo di scambio studenti per stage formativi e preparazione all’inserimento nel mondo del lavoro.
Grande opportunità del territorio
“Sono molto soddisfatta – dichiara Bonaldi – di questa visita e di questo scambio di intenti. Per l’intero nostro territorio può aprirsi un’opportunità di scambio con una città in enorme sviluppo imprenditoriale e turistico, molto attenta alla qualità della produzione della nostra industria cosmetica e agroalimentare, che ha condiviso la volontà di agire da subito e individuare punti di reciproco. E’ una grande opportunità da coltivare anche per Expo 2015, in tal senso, prendendo in prestito il termine suggerito da un nostro creativo concittadino, Angelo Dossena, mi piace pensare a Crema quale Porta d’Oriente in vista di Expo 2015. Da intendersi proprio come la Porta Orientale dell’Esposizione con sede a Milano, ma anche quale punto di contatto del territorio cremasco con l’Oriente, Nanning è infatti una città in una posizione strategica verso tutto il sud-est asiatico”
Nuove frontiere per l’economia cremasca
La possibilità di export per le imprese del cremasco verso una vasta realtà urbana dalle enormi potenzialità, ma anche la possibilità di offrire formazione ed esperienza ai nostri giovani, divengono così obiettivi a cui dedicare immediatamente interesse e sforzi, conferendo a Crema il ruolo di capofila nella nostra provincia in questa opportunità di business. L’auspicio e l’impegno sono quelli di poter procedere rapidamente a condividere un protocollo di intesa tra le due municipalità per instaurare tra le due città una collaborazione il più efficace possibile per le realtà economiche, culturali e formative di entrambi i territori.