L'azienda farmaceutica municipalizzata cresce: a dirlo sono i numeri presentati lunedì pomeriggio in consiglio comunale, che ne ha approvato all'unanimità il bilancio consuntivo 2017. L'Afm è composta dalle farmacie di Crema, nei quartieri Crema nuova e Ombriano e da quelle di Gallignano, Pieranica, Casaletto Vaprio e Costa sant'Abramo per un totale di 22 dipendenti, 6 direttrici di farmacia, 10 farmaciste, 3 commessi, 2 unità amministrative e 1 direttore d’azienda.
I ricavi e l'utile
Come spiegato dal sindaco Stefania Bonaldi "i ricavi nel 2017 sono stati di 5.433.597 euro a fronte dei 5.116.182 euro dell'anno precedente, una crescita di 317.415 euro pari al 6,20%". Il margine operativo lordo dell'anno appena passato è stato di 440.754 euro con una crescita di 67.458 euro rispetto al 2016 (373.296 euro). Maggiori stanziamenti per progetti sociali e socio educativi del comune di Crema per 46.855 euro. Il risultato di esercizio è stato di 415.449 euro a fronte dei 348.330 euro dell'anno precedente, per una crescita di 67 mila euro. "L'utile - ha detto Bonaldi - quest'anno si assesta a 291.402 euro, 58.127 euro in più rispetto al 2016, pari ad un incremento del 24,92%". Sono stati emessi 223.556 scontrini rispetto ai 216.840 staccati nel 2016: il 3,10% in più. La clientela ha acquistato il 59% di parafarmaci e il 41% di farmaci e la ripartizione dei costi è composta dal 19% per il personale (16% sul fatturato), 77% per le materie prime e il 4% per altri costi.
Per un servizio efficiente
Il consigliere Anna Acerbi ha sottolineato come "tutti gli indicatori siano più che positivi, denotando un'attività vincente. Il nuovo Cda ha già approntato l'attuazione delle linee di indirizzo che prevedono lo sviluppo e il potenziamento dell'azienda sul territorio, l'ottimizzazione gestionale dell'Afm, il consolidamento della sua operatività nell'ambito socio sanitario ed educativo, la possibilità di assumere specifici servizi comunali, l'adozione di nuove convenzioni e interventi della salute e lo studio e la riqualificazione dell'immobile di via Samarani. Tutto ciò per fornire ai cittadini un servizio sempre più strutturato, efficiente ed efficace". Il consigliere di opposizione Enrico Zucchi, complimentandosi per la gestione, ha chiesto come si intendesse utilizzare l'utile" che verrà impiegato, come spiegato dal sindaco, per "la spesa sociale".