01-07-2024 ore 12:33 | Economia - Associazioni
di Elena De Maestri

Coldiretti a Venezia per testimoniare la biodiversità. Autorità tra i 200 mila visitatori

Sono state duecentoventimila le presenze al villaggio Coldiretti a Venezia, a cui hanno preso parte moltissimi cittadini e agricoltori delle zone di Cremona, Crema, Soresina e Casalmaggiore. Residenti, tanti visitatori dal Veneto e dal resto d’Italia e moltissimi stranieri, hanno affollato gli spazi tra Riva Sette Martiri e Giardini Napoleonici, alla scoperta della grande biodiversità dell’agricoltura italiana. Oltre duecento gli stand tra mercato degli agricoltori, street food, agriasilo, animali della fattoria, orti, fattorie didattiche, agrichef, laboratori, nuove tecnologie e workshop, dove è stato possibile degustare, apprendere, giocare e divertirsi creando un forte legame tra campagna e città.

 

Nutriscore e cibo sintetico

Il Villaggio di Venezia è stata una grande occasione per far conoscere la biodiversità e la sostenibilità dell’agricoltura italiana, un modello basato sulla distintività e la qualità del made in Italy agroalimentare, lo spirito imprenditoriale dei giovani agricoltori e le frontiere dell’innovazione. I cittadini ancora una volta hanno potuto toccare con mano i primati dell’agricoltura nazionale che dobbiamo ora difendere e sostenere contro i tentativi di imporre modelli alimentari sbagliati e pericolosi, dal Nutriscore al cibo sintetico. Oltre al presidente Ettore Prandini e al segretario generale Vincenzo Gesmundo di Coldiretti hanno partecipato anche le personalità del mondo politico come il vicepresidente e ministro degli esteri Antonio Tajani, il ministro dell’agricoltura  Francesco Lollobrigida, Luca Zaia presidente Regione Veneto ed altri. Un fronte unito che si è schierato a difesa della dieta mediterranea, patrimonio del Made in Italy sotto attacco per il tentativo delle multinazionali di sostituire sulle tavole i cibi sani e naturali con prodotti ultraprocessati di cui spesso non è nota neanche la ricetta.

 

Gesti di solidarietà

Filiera Italia e Coldiretti hanno sottoscritto una importante intesa con Cassa Depositi e Prestiti a sostegno delle imprese italiane dell’agroalimentare. Il villaggio ha ospitato le finali nazionali dell’Oscar Green, il premio alle imprese agricole giovani alle imprese che più si sono distinte per garantire l’autosufficienza alimentare ed energetica e la sostenibilità delle produzioni. Spazio anche al nuovo censimento dei sigilli di Campagna Amica, i prodotti salvati dall’estinzione grazie all’impegno degli agricoltori italiani che rappresentano un motore anche dal punto di vista turistico. Focus sui danni causati dal granchio blu. La Fondazione Campagna Amica ha donato una tonnellata e mezza di prodotti tipici di alta qualità, dalla pasta alla frutta e verdura, dall’olio extravergine alla carne e al pesce, dai salumi ai formaggi raccolti nel mercato del villaggio grazie all’iniziativa di solidarietà la Spesa Sospesa. I pacchi verranno distribuiti alle famiglie in difficoltà.

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