01-06-2024 ore 20:25 | Economia - Crema
di Claudia Cerioli

Cremasco. Centri di raccolta comunali, i lavori sono in via di conclusione: 34 i comuni coinvolti

Il progetto di adeguamento normativo e migliorativo funzionale dei centri di raccolta comunali ha interessato complessivamente 34 comuni dell’area omogenea cremasca. Il valore dell’intervento è stato pari a oltre due milioni di euro, interamente sostenuto da Consorzio informatica e territorio. Non sono stati interessati dalle operazioni solo sette comuni, sedi di piattaforme consortili: Soncino, Crema, Castelleone, Montodine, Pandino, Offanengo e Bagnolo Cremasco. (Sotto il centro di Ticengo).

 

 

Gli interventi nelle piazzole

Molti e articolati gli interventi portati a termine: raccolta e trattamento delle acque di prima pioggia e reflue; fornitura di locale custode e servizi igienici; locale raee; illuminazione e sostituzione tratti di recinzione e messa a verde con segnaletica orizzontale e antincendio. Consorzio.It ha svolto le gare per l’individuazione delle imprese operative, suddividendo in quattro gruppi i comuni aderenti, in modo da rendere le tempistiche per la realizzazione delle opere in contemporaneità.

 

Termine a metà giugno

L’obiettivo di completare i lavori in tutti i comuni entro il primo semestre del 2024 è stato raggiunto in molti casi con largo anticipo. La situazione di mercato all’inizio dell’attività ha rallentato le forniture dei materiali. Le pesanti avversità meteo dell’ultimo periodo non hanno consentito di mettere in campo le ultime sistemazioni relative alle segnaletiche orizzontali e alle asfaltature. Nonostante le continue riprogrammazioni, si sta lavorando affinché tutti i lavori pevisti possano essere terminati entro la prima decade di giugno e poter riconsegnare di conseguenza tutti i centri di raccolta rimanenti. (Sotto il centro di Monte Cremasco). 

 

 

Servizio sempre più efficiente

L’amministratore delegato di Consorzio.it, Bruno Garatti, sottolinea che “il progetto è andato incontro a molte esigenze dei nostri comuni: oggi abbiamo così piazzole più funzionali quasi ovunque e rispettose di tutte le normative vigenti. Ma l’intero progetto consente di affiancare alle sette piattaforme consortili già proprietà di Consorzio.it, le tante piazzole di proprietà dei nostri comuni, adeguatamente rinnovate e messe a norma. Questo insieme di infrastrutture territoriali potrà così essere ulteriormente valorizzata in vista del nuovo affidamento del servizio di igiene urbana che per il nostro territorio scadrà nel 2027 e che, insieme ai nostri sindaci, elaboreremo in questi due anni al fine di poter rilanciare a tendere un “servizio rifiuti” sempre più efficiente ed innovativo a vantaggio di tutti i cittadini dell’Area omogenea cremasca e del suo ambiente”.

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