31-05-2024 ore 20:49 | Cultura - Teatro
di Annamaria Carioni

Cr Forma a Soresina: studenti e insegnanti insieme sul palco del Teatro Sociale

Nella serata di giovedì 30 maggio 2024 il teatro Sociale di Soresina apre le sue porte agli spettatori con la sua impeccabile eleganza, che nulla ha da invidiare a teatri ben più grandi e rinomati. Il tempo è grigio, freddo e piovoso, ma in sala l'atmosfera è calda ed accogliente. Il sipario scivola ai lati puntuale e svela un'orchestra, composta da 14 elementi, tra archi, fiati e percussioni, magistralmente diretti dal maestro Emanuele Cristiani. Si leva una melodia orientale, che conduce soavemente e con un pizzico di malinconia in Giappone.

 

L'ombra di Shin Zu

Lo spettacolo narra la storia di tre ragazze, che si trovano a fronteggiare l'ombra di Shin Zu, un viandante che, tradito e deluso dall'amata geisha Eguki, ha preso le sembianze di un mostro, terrorizzando la popolazione e che, per placare la sua ira, pretende ogni anno in sacrificio una fanciulla. Le tre amiche si ribellano con coraggio alla funesta tradizione ed intraprendono un lungo viaggio per svelare la verità sul mito dello Iokai, assetato di vendetta. Lungo il cammino, che è anche un percorso di crescita interiore, le compagne incontrano tre Iurei, le anime candide delle fanciulle sacrificate al mostro, che ora presiedono gli elementi della natura e che si offrono di aiutarle e proteggerle. La profonda amicizia, che le unisce, e la capacità di guardare oltre l'aspetto temibile e malvagio del mostro, per far leva sulla sua anima più vera, guidano le tre eroine al successo della titanica impresa: la forza del perdono è la chiave per trovare la pace.

 

Sinergie e collaborazioni

Frutto di un anno di intenso e costante lavoro all’interno del progetto “Arte a scuola”, curato dai docenti Claudia Galvani, Marina Lazzari e Marta Cataldi, sul palco insieme agli studenti, lo spettacolo affronta tematiche complesse e significative, quali l'emancipazione femminile, il valore dell'amicizia e del rispetto delle tradizioni, senza rinunciare, però, alla ricerca della verità, che rende liberi. La caratterizzazione dei personaggi è nata dall’intuizione di un gruppo di studenti durante le attività pomeridiane dei Giochi di Ruolo ed è stata trasformata in testo teatrale con il prezioso supporto della Compagnia i Viavai, con la quale la scuola collabora da alcuni anni, ed in particolar modo di Marco Benzoni, che ha scritto e diretto la piéce. Il risultato è una rappresentazione riuscita e convincente, molto apprezzata dal numeroso pubblico in platea e nei palchi. Tutti credibili ed appassionati gli attori e le attrici in scena, che hanno riscosso lunghi applausi a scena aperta.

 

Impegno a 360 gradi

Il Cr.Forma dimostra di poter contare su competenze ed abilità diversificate ed eclettiche: sono magnifici e suggestivi i costumi, realizzati con l’aiuto di Simone Martini, che si rispecchiano nella scenografia, curata da Mara Emanueli. Le ricercate atmosfere musicali, eseguite dall'orchestra durante lo svolgimento della narrazione, grazie agli arrangiamenti ed al coordinamento di Claudia Galvani, ricreano un'atmosfera sognante ed esotica, in perfetta sintonia con le coreografie create da Marta Cataldi. Protagonisti sul palcoscenico sono gli studenti e le studentesse, in qualità di attori, ballerini e musicisti ed accanto a loro alcuni docenti. Gli allievi e le allieve della scuola hanno collaborato per le luci e l'audio, coordinati da Mirko Capetti e si sono occupati anche del trucco sotto il coordinamento di Gabriella Reschetti e Sara Colombo e delle acconciature, grazie alla guida di Francesca Boselli.

 

Il Centro Formazione Professionale

Il Cr.Forma, ente strumentale della Provincia di Cremona, opera nel settore della formazione professionale sul territorio provinciale, rivolgendosi a ragazzi, adulti ed imprese: punti cardine dell'insegnamento sono la cultura del “saper fare” associata alla cultura dell’apprendimento, che possono contribuire alla realizzazione del successo professionale e personale di chi intraprende questo percorso di studi e di vita. L'Azienda Speciale vanta due sedi, una a Cremona, nel centro storico, a due passi da Piazza del Duomo, dove sono ubicati anche la Scuola di restauro ed il laboratorio di diagnostica, e l'altra a Crema, nei pressi dell'Ospedale Maggiore. Accreditata presso Regione Lombardia per l’attività di formazione e i servizi al lavoro, nel 2009 l'istituto ha ottenuto la prestigiosa certificazione regionale di “Centro di eccellenza per l’istruzione, la formazione, il lavoro in Lombardia”.

 

La scuola che vorrei

Anche Chiara Capetti, direttrice della sede di Crema, ha calcato le scene insieme ai suoi ragazzi e si è commossa nel ringraziare, al termine dello spettacolo, quanti ne hanno reso possibile la realizzazione. Quindi, con trepidante emozione, ha invitato sul palco la collega Anna Acerbi, per molti anni alla guida della sede di Cremona ed ora prossima alla pensione. Lo spettacolo che il Cr.Forma ha portato in scena è la metafora della scuola che tutti vorremmo: una grande famiglia, dove ciascuno, nel proprio ruolo, collabora ad un progetto comune, con impegno, con passione e con una leggerezza, che non è superficialità, ma gioia di condividere.

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