30-11-2018 ore 16:22 | Cultura - Libri
di Ramona Tagliani

Fatti e protagonisti del socialismo cremasco. Noci sull’importanza della tensione morale

A 25 anni, una moglie un figlio, un lavoro all’Everest, Maurizio Noci viene chiamato ad organizzare il partito socialista cremasco. È nel 1964, l’anno in cui i Fab four di Liverpool volano alla conquista degli Stati uniti d’America: “la nuova avventura – racconta - non mi dava la certezza di uno stipendio. Sono stato mosso dall’incoscienza. O forse dalla passione”. Come scrive Andrea Galvani nel volume Fatti e protagonisti del socialismo cremasco il neo funzionario socialista “non sembra entusiasta di lasciare la fabbrica. La politica non ha ancora i connotati di una professione sicura”.


La svolta

Classe ‘37, negli anni Sessanta girerà il territorio tenendo comizi con mezzi ‘di fortuna’, posizionando il microfono sul tettuccio del furgoncino, tirando un filo e chiedendo in prestito la corrente a bar e trattorie. In poco tempo le istanze socialiste, latenti, inascoltate, trovano gambe e braccia. Trovano voce. Gli anni Settanta portano la città di Crema ad una svolta: “abbiamo trovato la città bloccata. Siamo riusciti a smuovere la Democrazia cristiana e il Partito comunista, a convincerli della necessità di spostare l’orizzonte del pareggio di bilancio. A spostare l’orizzonte più in là”.


La tensione morale

Arrivano gli investimenti nel settore dell’edilizia popolare: “avevamo buone relazioni a livello regionale”, prosegue Noci: “volevamo che Crema abbandonasse lo status di paesone per diventare una città”. Ecco quindi il depuratore e lo sviluppo dei servizi, dalle scuole alla sanità. Sindaco dal ‘75 al ‘79, lascia tre mesi prima della scadenza del mandato e viene eletto alla Camera, quindi al Senato. “Rispetto ad allora – spiega – manca la tensione morale. Senza quella, non è possibile un concreto sviluppo della società”. Indispensabile, al riguardo, “il ruolo dei partiti, la loro presenza all’interno della società. Oggi vedo che alla sostanza si predilige l’apparenza”. Il libro Fatti e protagonisti del socialismo cremasco sarà presentato sabato 1 dicembre, dalle 15.30, presso la sala Da Cemmo di Crema. Con l’autore dialogheranno Virginio Venturelli, Maurizio Noci ed Ugo Intini.

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