30-04-2020 ore 20:03 | Cultura - Arte
di Michele Mariani

Come colmare le distanze attraverso l’Arte. Peppo Bianchessi e l’importanza delle parole

La crisi provocata dal Covid-19 ha sensibilmente ridotto il nostro raggio d’azione. Seguendo lo spunto della Newsletter artistica della Pro Loco di Crema abbiamo deciso di raccontare l’attualità attraverso una serie di ritratti da prospettive inusuali. Per primi abbiamo incontrato gli artisti, osservatori discreti e sensibili. Chiusi nei loro studi e nelle loro case non si sottraggono a un’attenta riflessione: l’opera d’arte, musicale, poetica o pittorica, varca la soglia della clausura e colma per prima le distanze necessarie.

 

Occasione da non sprecare

Non tutti sentono la mancanza della folla nella città attiva. Per l’artista e illustratore cremasco Peppo Bianchessi i problemi dell’Italia esistevano ben prima del virus. Il modo in cui usiamo le parole rivela la nostra visione sui problemi. È inutile vincere una “guerra” ed uscirne con una società incattivita e peggiorata. “Questa pausa è utile se uno se la rende utile. Chi la usa solo per alimentare il rancore, per stare dietro alla tapparella e prendersela ogni volta con un target diverso, che possono essere i runners, i bambini o chi porta in giro i cani, avrà sprecato un’occasione”. Tutte le riprese sono state eseguite nel rispetto delle norme e distanze di sicurezza; l’operatore, sempre provvisto di Dpi, ha usato un teleobiettivo al fine di non varcare mai la soglia dell’abitazione.

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