Chi a Crema non conosceva Camillo Lucchi? Medico, politico e fervente cattolico. Il suo ricordo è affidato alla scrittura di Simone Riboldi. Ha colto la proposta della moglie di Lucchi, Carla Campari. Ha messo nero su bianco ricordi, aneddoti, riconoscimenti tracciandone una biografia ricca di particolari. Ne è uscito un volume dal titolo: ‘un uomo dai molteplici volti. Profilo politico - biografico di Camillo Lucchi’. Sarà presentato alla cittadinanza sabato 1 aprile, alle 11, nella sala ricevimenti del comune di Crema. Sarà presente, oltre all’autore, anche il sindaco Fabio Bergamaschi. Tra gli amici più vicini a Lucchi, c’è Antonio Agazzi che lo definisce: “un uomo che ha fatto della fede cristiana e del senso del dovere il riferimento costante della sua esistenza: nel privato, nella comunità ecclesiale, come medico e politico. Può costituire un antidoto alla sfiducia, al pessimismo, raccontando alle generazioni presenti e future che non è impossibile nutrire di valori la politica, spendendosi con passione e onestà per il benessere della propria comunità e per lo sviluppo del territorio in cui la stessa vive e opera”.
Il percorso politico
Nella sua esperienza politica, ha abbracciato da subito il progetto della democrazia cristiana, dalla sua fondazione fino alla sua evoluzione e scioglimento a livello sia nazionale che locale. La carriera politica di Camillo Lucchi ha attraversato diverse fasi. È stato segretario della Dc cittadina, consigliere comunale, capo gruppo consiliare a Crema, poi consigliere e vicepresidente in regione Lombardia, vicepresidente dell'Ussl 53, presidente degli Istituti di Ricovero di Crema. È stato tra i fautori dello sviluppo dei servizi pubblici e del sistema d'istruzione che hanno portato alla crescita socio economica e culturale della città di Crema e del Circondario cremasco. Quello di Riboldi è una sorta di ‘bildungs roman’ romanzo di formazione da far leggere alle nuove generazioni e soprattutto a chi si vuole avvicinare alla politica.