Archiviato il Natale e con una pausa preventivata per il Capodanno, proseguono i preparativi per l'edizione numero 29 del Gran Carnevale Cremasco che, per la complessità della macchina organizzativa, comporta un impegno costante e (quasi) senza sosta. Partiamo dalle conferme: 4 le settimane di festa, con le sfilate dei carri allegorici nel circuito di Porta Ombriano nelle domeniche 1, 8, 15 e 22 febbraio.
Attività collaterali
Molte le attività collaterali in tutta la città: piazza Duomo sono previsti spettacoli e intrattenimenti programmati per sabato 31 gennaio, 7, 14 e 21 febbraio dalle ore 14 alle ore 19. Di fronte alla Pro Loco e sotto i portici del Comune troveranno posto gazebo e stand informativi, in collaborazione con le associazioni di volontariato legate all'iniziativa.
In calo i prezzi
La novità pare possa riguardare il costo del biglietto. Per venire incontro alle esigenze di tutte le migliaia di persone che abitualmente seguono la manifestazione, il Comitato ha deciso di accogliere la richiesta di abbassare i prezzi. La conferma arriverà a giorni, ma si prevede un calo di almeno 2 euro.
Delegazioni ospiti
Alle sfilate parteciperanno 5 carri grandi e una decina fra piccoli carri e gruppi, con ospiti illustri, come Melun e Alba Adriatica. Dopo il ricevimento ufficiale nell'ufficio del sindaco, il gruppo francese, rigorosamente mascherato, parteciperà all'ultima sfilata del Carnevale Cremasco ed alle premiazioni.
Gonfiabili e camperisti
Durante il Carnevale, in via Bartolino da Terni (dalle ore 13 alle 18) verranno aperti i servizi igienici, mentre i gruppi folklorici potranno prepararsi (dalle ore 13 alle 18), nelle palestre Agello e Borgo San Pietro. In Largo Falcone e Borsellino e nei pressi di porta Ombriano verranno posizionati 3 gonfiabili, mentre il 13 e 14 febbraio (in via Crespi), spazio al tradizionale raduno dei camperisti, organizzato in collaborazione col Camper club 3 C Crema.
I temi 2015
L'anno scorso la manifestazione è stata vinta da I Barabèt, che quest'anno sfideranno i gruppi Gli Amici e I Pantelù. Bocche cucite per quanto riguarda le tematiche trattate. Secondo indiscrezioni non mancheranno accenni all'attualità, anche pruriginosi, trattati con la consueta arguzia dai maestri della cartapesta, che durante l'anno tengono molti corsi nelle scuole del territorio.