Tra il 24 settembre ed il 2 ottobre, le sale Agello del museo civico di Crema e del Cremasco ospiteranno una straordinaria mostra dedicata alla musica: sono attesi ospiti di grande livello, pezzi unici, sorprese per appassionati di ogni età. Il programma dettagliato della manifestazione verrà ufficializzato ai primi di settembre, durante una conferenza stampa dell’assessorato alla cultura del Comune di Crema. Possiamo però anticipare che per l’occasione verranno esposti centinaia di picture disc - il numero supera le 700 unità - della collezione di Lorenzo Gallini, che ha recentemente riscosso un grande successo di pubblico a Treviglio durante la tradizionale rassegna dedicata al vintage. L’assessore Paola Vailati si dice “molto felice di poter organizzare una mostra che riunisce varie forme d’arte. Ringrazio gli organizzatori per la loro opera e Gallini che mette a disposizione di tutti una collezione privata, esempio di cittadinanza attiva e amore per la città”.
Il culto dei vinili
“Nei 10 giorni d’esposizione a Treviglio – racconta Gallini – sono state 916 le persone che hanno voluto firmare il registro, lasciando un pensiero o raccontando un’emozione al termine della visita. Mi è molto piaciuto lo stupore delle persone, che ricordavano un momento importante della loro vita oppure la persona che gli aveva parlato di quell’artista o fatto sentire quella canzone”. Il culto dei dischi in vinile, la storia delle loro copertine, oppure il fascino dei picture disc, spesso vere opere d’arte, rappresentano un patrimonio inestimabile della nostra cultura e della storia del costume, che deve essere conservato e tramandato alle nuove generazioni.
Il potere della musica
“Vorrei che i ragazzi di oggi ereditassero dai ragazzi di ieri la passione per la musica. Vorrei che coltivassero il desiderio di avvicinarsi alle varie forme di espressione musicale, dal rock al blues al jazz, approfondendo la loro storia, cercando di riconoscersi dentro il percorso artistico di un gruppo o di un musicista”. Ogni sera alle 23 in punto, negli ultimi quattro anni, Lorenzo Gallini ha postato una canzone differente, deliziando gli amici di Facebook. “Il brano al quale sono più legato? If i could, di Pat Metheny, che mi regala sonorità bellissime e mi permette di viaggiare con la sua musica”. È il potere della musica, che unisce e rende liberi.