29-02-2024 ore 15:38 | Cultura - Crema
di Claudia Cerioli

Crforma: sei allieve in Erasmus a Siviglia per lavorare in un ambiente multiculturale

Un Erasmus al femminile. Sei studentesse di CrForma sono partite per Siviglia per tre settimane di formazione e lavoro in strutture spagnole di settore. L’iniziativa fa parte del progetto “Erasmus plus KA121”, con capofila il centro formativo provinciale Zanardelli di Brescia e partner spagnolo l’Istituto san Fernando di Siviglia, approvato e finanziato dall’agenzia nazionale Inapp istituto nazionale per l’analisi della politiche pubbliche. CrForma ha aderito insieme all’istituto superiore Antonietti di Iseo, Cfp Vantini di Rezzato, Lonati di Brescia, agenzia formativa della provincia di Varese, Ciac di Ivrea, le cooperative sociali Inchiostro di Soncino e Foppa di Brescia. Per l’occasione, in base al merito, alla voglia di mettersi in gioco e allo spirito di adattamento, sono state selezionate due acconciatrici, due estetiste e due operatrici della ristorazione. Nelle settimane precedenti alla partenza, avvenuta lunedì 26 febbraio, le studentesse si sono preparate all’esperienza con una full immersion di lingua spagnola, la preparazione di lettere di motivazione e curriculum, il potenziamento di competenze tecniche e trasversali.

 

‘Affacciarsi al mondo’

A Siviglia sono inserite in un gruppo di ventidue giovani provenienti dai partner aderenti al progetto e ospitate da famiglie spagnole. In questo modo, le studentesse hanno la possibilità non solo di svolgere un tirocinio professionalizzante e un corso intensivo di lingua spagnola per il lavoro, ma anche di vivere un’esperienza unica e indimenticabile: conoscere nuove città, affacciarsi nel mondo del lavoro in un modo nuovo e stimolante, conoscere nuove persone e migliorare le proprie capacità comunicative e relazionali. Le studentesse sono accompagnate durante le tre settimane dalle docenti Valentina Pedroni referente di tutto il progetto, Laura Sguazzabia e Marta Cataldi, a turno presenti a Siviglia per una settimana. Il rientro è previsto per il 16 marzo.

 

Ambiente multiculturale

Come dichiara la direttrice Chiara Capetti: “Per il secondo anno -aderendo a questo consorzio, abbiamo garantito alle nostre alunne la possibilità di partecipare al programma Erasmus + e quindi di lavorare e studiare in un ambiente multiculturale. Per queste  ragazze in particolare, l’Erasmus costituiva un po’ un sogno nel cassetto ed hanno lavorato seriamente e continuativamente per arrivare pronte alla fase di selezione ed alla partenza di oggi. In un mondo del lavoro sempre più fluido e connesso, avere l’occasione di toccare con mano la dimensione lavorativa e scolastica di altri stati, rende la nostra offerta formativa ancor più spendibile. L’Erasmus può rappresentare una marcia in più nell’avvicinamento al mondo professionale, non soltanto per la buona conoscenza delle lingue che ne può derivare, ma anche per le cosiddette “competenze trasversali” che aiuta a sviluppare costruttivamente”.

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