Offrire una panoramica completa dell'arte e della caratura di Giovanni Bottesini, celebre contrabbassista, compositore, direttore d'orchestra ed improvvisatore, in occasione del suo bicentenario. Questo, in estrema sintesi, l'obiettivo del ricco programma pensato a Crema per festeggiare l'importante ricorrenza. Gli eventi sono stati presentati oggi in conferenza stampa dai tre partner dell'iniziativa: Comune di Crema, associazione Bottesini e Fondazione san Domenico. “Confermando una partnership già rodata – ha spiegato il sindaco Stefania Bonaldi – vogliamo ricordare una figura attraente e suggestiva”. Le celebrazioni si apriranno nella seconda metà del mese di giugno quando il sindaco presiederà la cerimonia di conferimento della cittadinanza onoraria al maestro Jader Bignamini in una serata evento accompagnata dal corpo bandistico Giuseppe Verdi. Alla scoperta dell'uomo, oltre che dell'artista e del suo particolare rapporto con il basso, sarà, invece, dedicata una pubblicazione di pregio a tiratura limitata dal titolo Bottesini, virtuoso a tre corde di Antonio Castronuovo per Babbomorto editore con il sostegno dell'assessorato alla cultura.
Bottesini internazionale
Con l'obiettivo di sottolineare la levatura internazionale di Bottesini, l'amministrazione sta predisponendo un incontro con l'ambasciata cubana. L'artista è, infatti, particolarmente apprezzato anche a Cuba, dopo lo straordinario successo ottenuto nel 1848 con la rappresentazione della sua prima opera Colon en Cuba al teatro nazionale Tacon de La Habana. Sulla stessa scia anche la proposta della Fondazione San Domenico. Come spiegato dal presidente Giuseppe Strada: “la nostra proposta dal titolo Bottesini Roloaded vuole porre l'accento sulla caratura internazionale dell'artista e raccogliere l'eredità del Bottesini Bassofestival, che si tenne in città dal 1998 al 2003. Sono in programma serate in musica – classica, rock, jazz e contemporanea – che vogliono ricordare “Bottesini come un artista eclettico”.
Musica senza confini
Nell'appassionata presentazione del maestro Enzo Rocco si delinea il ricco programma della tre giorni, da venerdì 24 settembre a domenica 26 settembre. Si parte con il concerto di jazz contemporaneo a cura del quartetto di Marco Colonna, dal titolo Post Colonial blues. Sabato 25 si ricorderà “il genio improvvisatore” dell'artista con un laboratorio di improvvisazione musicale per musicisti, danzatori, attori a cura di Paolo Damiani e Daniele Roccato. Alle 17 Angelo Contini porterà alle origini del suono in un viaggio senza confini, scandito da suoni etnici. Chiuderà la giornata il Carrè de Basses con Sempre più in basso. Il quartetto francese attivo a Montpellier collaborerà con il contrabbassone di Nicola Moneta. Il legame tra Crema e la Francia si rinnova: è previsto l'inserimento delle iniziative cremasche nel cartellone di Montpellier per il festival Mardi Graves. Di respiro internazionale anche la collaborazione con il festival di jazz e musiche improvvisate italo-francese Una striscia di terra feconda, organizzato a Roma con la collaborazione dell'Ambasciata di Francia e giunto alla sua ventitreesima edizione. La tre giorni del San Domenico chiuderà con il tradizionale aperitivo in musica ed un concerto a cura di Paolo Damiani e Daniele Roccato dal titolo Bottesini Legacy.
Bottesini dai mille volti
Sfumata l'edizione 2021 del concorso Bottesini, l'omonima associazione presieduta da Francesco Donati intende offrire alla cittadinanza “una panoramica complessiva di questo grande artista”. In quel di Portofino, in occasione del concorso lirico internazionale, lo celebrerà in apertura del concerto conclusivo, con l'esecuzione dell'overture dell'opera Ali Babà, affidata all’orchestra del teatro Carlo Felice di Genova diretta dal maestro Sesto Quatrini. Dopo l'estate spazio alle rappresentazioni teatrali per bambini e famiglie di Teatroallosso e al libro a cura del maestro Aldo Savagno “ per conoscere la vita dell'uomo e dell'artista”. Ad ottobre riflettori puntati sul Bottesini sacro attraverso l’esecuzione in prima assoluta in epoca moderna dell’oratorio The Garden of Olivet, grazie ad una coproduzione tra l’associazione Bottesini, il festival i Mondi di carta ed il coro Monteverdi di Crema. A Novembre focus sulla musica da camera. “L'evento – spiega Donati – è organizzato con la Fondazione Toscanini di Parma, città in cui Bottesini concluse la sua vita come direttore del conservatorio”.
Il compleanno ed il concorso
A dicembre, in occasione del compleanno di Bottesini che cade il 22, è in programma un concerto lirico che andrà a marcare il rapporto di amicizia e stima tra il cremasco e Giuseppe Verdi. Quanto al concorso internazionale Bottesini: “abbiamo scelto di rimandare alla primavera 2022 per non far vincere il virus e consentire a tutti di partecipare serenamente”. L'evento, sotto la direzione artistica di Enrico Fagone, la direzione generale di Francesco Daniel Donati e la presidenza onoraria di Franco Petracchi, vedrà riuniti a Crema i migliori giovani talenti del contrabbasso provenienti da tutto il mondo, oltre a mostre, esposizioni di liuteria, masterclass, concerti.