ultimo aggiornamento ore 09:31
Le vie del centro del borgo medievale di Soncino, già dalle prime ore di stamattina, si sono affollate di turisti e visitatori in occasione della cinquantottesima Sagra delle radici. La manifestazione, volta a celebrare la radice amara, eccellenza gastronomica del territorio, è stata organizzata dalla Pro Loco che, come da tradizione ormai assodata, ha saputo proporre diverse iniziative per valorizzare il comune cremasco. “Grazie all’aiuto dei volontari, la sera precedente abbiamo tagliato le radici e le abbiamo lasciate in ammollo in acqua e limone tutta la notte. Ora sono pronte per essere cotte, servite e gustate”, ha dichiarato Giuseppe Cavalli, presidente della Pro Loco. La giornata ha raggiunto cifre importanti: sono stati preparati quattro quintali di radici crude e ne sono state vendute 2600 porzioni.
Alla scoperta di Soncino
A partire dalle ore 10 di questa mattina è stato possibile passeggiare tra gli oltre 100 stand espositivi di prodotti enogastronomici, nonché del piccolo artigianato. In via Matteotti, sono state esposte le opere di artisti e pittori, e non sono mancati i banchi per la promozione della associazioni culturali, di volontariato, degli hobbisti e delle scuole. In piazza Garibaldi è stato allestito il tradizionale punto di ristoro della Pro Loco dov’è stato possibile gustare le radici, ma anche piatti come panini, salamelle, trippa e ottimi dolci casalinghi. La Sagra delle radici è stata anche l’occasione mettere in risalto i beni culturali e le tradizioni di Soncino: la Pro Loco ha proposto delle visite per scoprire al meglio il borgo.
Sagra di qualità
Dal 2022, dopo una lunga e accurata fase di analisi e valutazione delle richieste e a seguito dei sopralluoghi effettuati da parte degli ispettori, la Sagra delle radici di Soncino ha dimostrato di possedere tutti i requisiti per potersi fregiare del marchio “Sagra di qualità” istituito da Unpli (Unione delle oro loco italiane) per identificare quelle sagre che realmente valorizzano i prodotti tipici e promuovono in modo proficuo il territorio.
