Presentato in provincia a Cremona il ciclo di incontri “Ripartire tra Adda e Oglio”: Prospettive per l’archeologia cremonese. Per il territorio cremasco sono coinvolti i comuni di Soncino e Palazzo Pignano. All’incontro hanno partecipato il presidente della provincia Paolo Mirko Signoroni, il sindaco di Palazzo Pignano, Giuseppe Dossena e quello di Soncino, Gabriele Gallina, Lorenzo Zamboni, docente di archeologia classica e archeologia della Cisalpina romana - Università degli Studi di Milano e Simone Sestito, della soprintendenza archeologica belle arti e paesaggio per le province di Cremona Lodi e Mantova.
Attrattiva per il turismo
“La provincia - ha dichiarato Signoroni - sulla scorta di quanto realizzato negli anni passati, intende supportare l’azione di valorizzazione dei siti, e delle realtà museali, che hanno importanti ricadute in termini di attrattività del territorio e permanenza nella nostra provincia di turisti anche per più giorni, come dimostra il report che abbiamo realizzato sul turismo, da cui è emerso come la permanenza media da due giornate nel 2019 arrivi alle quattro nel 2021”. Concetti ripresi anche da Sestito, che ha evidenziato come sia importante restituire alla popolazione dati, ricerche, analisi effettuate nei siti, anche attraverso questo ciclo di incontri, in quanto vi è dal un lato la mission di tutelare e conservare il patrimonio ed i beni culturali, dall’altro divulgare le risultanze delle ricerche.
‘Tema non facile, ma importante’
Da qui l’illustrazione del programma del ciclo di incontri che, sulla scorta di decenni di studi specialistici ed analisi, vogliono restituire al pubblico tali evidenze in modo fruibile ed accessibile. “Importante è la collaborazione con le realtà universitarie e, nel caso di Palazzo Pignano, con l’università Cattolica del sacro Cuore e la soprintendenza. Prima del Covid arrivavano da noi 2.500 turisti; la necessità di fondi rimane una delle questioni fondamentali” – ha concluso il sindaco Dossena. Gallina ha evidenziato come “pur non essendo facile come tematica l’archeologia così come il turismo archeologico, iniziative del genere sono importanti per attirare cittadini e turistici nel nostro territorio e fare adeguata divulgazione. Presso il Museo Aquaria, dentro la rocca sforzesca, infatti, si possono ammirare reperti che vanno dai suppellettili preistorici alle ceramiche medievali”.
Appuntamenti nel Cremasco
Fitto il programma di incontri. Si inizia a Calvatone, giovedì 30 giugno. Antonino Crisà illustrerà la storia attraverso monete e reperti. Giovedì 29 settembre, sarà il turno di Palazzo Pignano. Alle 18, Furio Sacchi farà un bilancio di sette anni di scavi e ricerche in loco (Antiquarium e villa romana). In autunno, giovedì 24 novembre, alle 20.30, a Soncino Elena Baiguera del museo civico archeologico "Aquaria" terrà una conferenza su: “piccolo nucleo di sepolture La Tène dal territorio di Soncino: il caso di Cascina Venina a Isengo”.