26-12-2022 ore 13:08 | Cultura - Incontri
di Boris Parmigiani

Storia, collezionismo e futuro: presentato il nuovo calendario dell'associazione Araldo

Nella giornata di sabato 17 dicembre, ha avuto luogo presso la seicentesca villa Benvenuti, ad Ombriano, la consueta presentazione del CalendAraldo, edizione 2023, calendario ideato e realizzato dal gruppo culturale cremasco L’Araldo. A fare gli onori di casa il conte Ferrante Benvenuti, che ha colto l'occasione per esprimere sinceri ringraziamenti al pubblico presente in sala. Benvenuti ha introdotto brevemente il calendario, dedicato anche alla signoria dei Benzoni (1403-1423) ed alle collezioni degli Araldi. Mario Cassi, nelle vesti di presidente dell'Araldo, ha ringraziato i partecipanti all'iniziativa e ha posto l'attenzione sull'ordine cremasco di Tarantasio del lago Gerundo: ordine fondato nel 2013 che attribuisce pergamene di riconoscimento ed insegne (rappresentate dal collare) ai cittadini che si sono particolarmente distinti in attività culturali: storia, arte, giornalismo, fotografia. In merito ed in tale occasione, il conte Benvenuti, ha conferito il collare dell'ordine, al signor Franco Longari di Montodine.

 

Prossimi eventi

Pietro Martini, amico e membro dell'associazione ex alunni del liceo classico Racchetti, figura di profilo nel panorama culturale cremasco, ha voluto ringraziare la famiglia Benvenuti e l’associazione l'Araldo, il comitato di redazione dell'Insula Fulcheria per avergli riservato uno spazio nella stesura della nuova creatura letteraria dedicata alla figura storica cremasca di Francesco Sforza Benvenuti, nel bicentenario della nascita. Ha poi illustrato una serie di incontri che si terranno a Crema nell'anno nuovo: gennaio, presso l'Uni Crema, si parlerà della figura di Francesco Sforza Benvenuti e nel successivo mese di marzo, nell'ambito della rassegna I sabati del museo, si terrà una conferenza dedicata alla città di Crema e alla relativa autonomia provinciale, con accenno a Francesco Sforza Benvenuti.

 

Monumento

Il geometra Tino Moruzzi ha illustrato al pubblico il monumento dedicato al re Vittorio Emanuele II, oggetto del Calendaraldo, posto in Crema, in piazza Aldo Moro; di tale monumento, nel 2023, ricorrerà il decennale della riconsegna alla città. Sollecitato dal conte Benvenuti, ha commemorato Bottesini, figura cremasca di spicco nell'ambito musicale, che ha contribuito con il suo innato talento, a far conoscere la città di Crema nel panorama musicale internazionale. Mario Cassi ha parlato brevemente del busto celebrativo di Francesco Sforza Benvenuti, situato presso il museo civico cittadino, opera di Bassano Danielli, dichiarando di avere raccolto i fondi per la pulitura del busto dello storico. Successivamente, ha illustrato il lavoro del gruppo per il compimento del Calendaraldo.

 

Collezionismo

Cassi ha iniziato la spiegazione partendo dalla copertina raffigurante il camino con stemma dei Benzoni nel sesto centenario della fine della signoria; famiglia che ha dato visibilità alla città di Crema, non solo dal punto di vista architettonico, ma anche con attento sguardo al collezionismo. Mario Cassi ha altresì evidenziato il fenomeno del collezionismo nelle sue diverse sfumature: le onorificenze dell'ordine di Francesco Giuseppe d'Austria, le decorazioni dell'impero giapponese, gli scudetti delle divisioni alpine italiane, i soldatini garibaldini e borbonici nella seconda metà dell'ottocento, l'aviazione tedesca, la Croce rossa italiana nel primo conflitto bellico con il relativo soccorso sanitario, le opere di Giuseppe Verdi (L'Aida, il Rigoletto, L'Otello), le cartoline americane di Mikey Mouse, il monumento eretto in piazza Aldo Moro a commemorazione di Vittorio Emanuele II, la cucina da campo della Croce rossa italiana, l'Aeronautica militare italiana nel centenario della fondazione(1923-2023).

 

Ricordi

Si è anche ricordata la figura di Francesco Agello, militare e aviatore italiano (1902-1942), cremasco d'adozione, che con le sue imprese e con i primati conquistati, ha contribuito a far salire agli onori di cronaca la Città di Crema; le cento città d'Italia con le immagini dei luoghi, dei monumenti, delle piazze; le porte principali d'accesso alla città di Crema, nonché le onorificenze militari italiane (1572-1943). A corredo del calendario, sul retro, è raffigurato l'immagine dello stemma del gruppo Araldo. Al termine degli interventi Mario Cassi ha ringraziato il pubblico per la partecipazione, la famiglia Benvenuti per l'ospitalità, Pietro Martini e Tino Moruzzi per i rispettivi interventi, Silvia Duni per la parte grafica.

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