L’Ats della Val Padana ha rinnovato il protocollo d’intesa per la realizzazione del progetto “nati per leggere, nati per la musica e baby pit stop”, finalizzato alla promozione dei diritti dei bambini, in particolare quelli alla salute, all’allattamento e alla lettura in famiglia come fattore di sviluppo affettivo e cognitivo. Il protocollo sottoscritto lo scorso mese di aprile da regione Lombardia con l’associazione culturale pediatri, l’associazione culturale biblioteche e il centro per la salute del bambino vede sul territorio dell’Ats il coinvolgimento di numerosi portatori d’interesse: le reti bibliotecarie cremonese e mantovana, le Asst di Crema, Cremona e Mantova, il consultorio familiare Kappa Due, il consultorio familiare diocesano, gli uffici scolastici territoriali di Cremona e Mantova ed altri. Il protocollo ha durata triennale e sancisce una collaborazione attiva tra i firmatari per la realizzazione di buone pratiche efficaci e sostenibili orientate alla promozione di “competenze per la salute” nei genitori, anche in riferimento a contesti di particolare fragilità e disagio sociale. Incrementa, attraverso il coinvolgimento di idonee figure professionali, la sensibilizzazione delle famiglie alla lettura precoce e all’ascolto della musica.
Tavolo di coordinamento locale
Il protocollo prevede la costituzione di un tavolo di coordinamento locale, convocato da Ats, con il compito di monitorare e verificare l’efficacia delle azioni adottate nei vari contesti sanitari e sociosanitari e nei servizi educativi dell’infanzia. “La letteratura scientifica ha documentato i benefici della lettura ad alta voce e dell’ascolto della musica, già a partire dalla tenera età, per una crescita intellettiva, linguistica, emotiva e relazionale con effetti significativi per tutta la vita adulta", spiega Laura Rubagotti, dirigente della struttura promozione della salute e prevenzione fattori di rischio comportamentali di Ats: "La lettura a bassa voce e l’ascolto della musica aumentano la capacità di attenzione e accrescono il desiderio dei bambini di imparare a leggere e di apprezzare la musica. Per favorire un ulteriore implementazione del programma l’Ats della Val Padana intende a breve programmare un evento formativo. Il corso sarà rivolto al personale sanitario e sociosanitario, nonché ai pediatri di famiglia, con l’obiettivo di promuovere l’importanza della lettura precoce, favorire la conoscenza della rete locale e dell’offerta di libri adeguati all’età del bambino”