26-06-2024 ore 18:20 | Cultura
di redazione

Parchi e giardini storici, nel Cremasco sono 21

Il Ministero della cultura ha stanziato un fondo di 360.000 euro per finanziare la catalogazione di oltre 1.500 parchi e giardini storici in Lombardia. La delibera del progetto è stata approvata dalla giunta regionale, su proposta dell’assessore alla cultura, Francesca Caruso. L’accordo tra Regione e Ministero ha lo scopo di salvaguardare e valorizzare il patrimonio storico artistico. Gli obiettivi dell’accordo tra Regione e Ministero sono migliorare il quadro conoscitivo di queste tipologie di beni, concorrere a quantificarli e salvaguardarne il patrimonio artistico. 

 

‘Valorizzare e promuovere’

"Questo progetto - ha dichiarato l'assessore Caruso - fornirà uno strumento essenziale per promuovere e orientare efficaci azioni di valorizzazione, nonché possibili azioni di tutela in favore di parchi e giardini storici della Lombardia. Una conoscenza sistematica dei beni culturali presenti sul territorio è fondamentale ai fini di un corretto ed efficace espletamento delle funzioni legate alla gestione del territorio. Perciò siamo molto soddisfatti per questa lungimirante iniziativa condivisa con il Ministero della cultura, con cui prosegue una proficua collaborazione".

 

Nel cremasco

Nella provincia di Cremona sono stati individuati 63 parchi e giardini storici. Nel cremasco sono in totale 21: il feudo di Agnadello (cascina san Pietro), villa Mazziotti a Capergnanica, villa Monticelli Torlonia a Credera Rubbiano, villa Barni a Dovera (frazione di Roncadello), villa Severgnini a Izano, villa Griffoni sant’Angelo Albergoni a Moscazzano, villa Marazzi a Palazzo Pignano, casa in stile lombardo a Pandino (frazione di Gradella), palazzo Silva a Pizzighettone, villa Ghisetti Giavarina e villa Obizza a Ricengo, tinazzo Cerioli a Soncino, villa Zineroni Casati a Spino d’Adda, villa Vimercati Sanseverino a Vaiano Cremasco, villa Marazzi a Torlino Vimercati. Per Crema, sono state selezionate le seguenti strutture: villa Premoli (ora Albergoni), villa Zurla, villa Benvenuti, villa Tensini Labadini, palazzo Pozzali e Ca’ delle mosche.

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