26-05-2023 ore 14:29 | Cultura - Arte
di Rebecca Ronchi

Gridalo sui muri, a Crema si apre la mostra della street artist afghana Shamsia Hassani

Domenica 28 maggio 2023 (alle ore 17), nella sala dei ricevimenti del comune di Crema si terrà un’iniziativa pubblica in occasione dell’inaugurazione della mostra Gridalo sui muri. Note di donne dell’artista afghana Shamsia Hassani, che troverà posto nelle sale della Pro loco. All’evento parteciperanno il giornalista Emanuele Giordana (giornalista e saggista esperto di Afghanistan e Medio Oriente), Emanuela Nichetti (assessora alle pari opportunità del Comune di Crema) e Nancy Pederzani (consigliera comunale di Crema). Orari di apertura al pubblico dell’esposizione fotografica: da sabato 27 a mercoledì 31 maggio 2023 dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 18.

 

Libertà, morale e democrazia

“Le sue non sono opere qualsiasi”, commenta la consigliera comunale di Crema Nancy Pederzani, a nome del gruppo organizzatore della mostra, la Conferenza provinciale delle donne democratiche, con il supporto di Anpi Crema, Cgil Provincia di Cremona, Cisl Asse del Po, Uil Coordinamento territoriale Cremona-Mantova, Anolf e Giovani democratici: “fanno emergere i pericoli di una città in stato d’assedio e il rischio di essere donna in Afghanistan. Attraverso i suoi graffiti e i murales, con un linguaggio diretto e comprensibile a tutti, la giovane artista sta facendo riflettere le donne afghane e il mondo intero su temi legati ai concetti di libertà, democrazia, morale, in prospettiva femminile”.

 

Antiche dee madri

“Shamsia ritrae le donne afghane in una società dominata dagli uomini, rompendo l’approccio iconoclasta dell’arte islamica. I graffiti della street artist rappresentano donne avvolte nel tradizionale chador, in pose leggiadre come antiche dee madri della civiltà sogdiana, con strumenti musicali o, semplicemente, immerse nei loro pensieri. La sua arte dà alle donne afghane un volto diverso, un volto con potere, ambizioni e volontà di raggiungere obiettivi. Il personaggio femminile, assoluto protagonista, ritrae un essere umano che è orgoglioso, rumoroso e può portare cambiamenti positivi nella vita delle persone. Nonostante il pericolo, Hassani prosegue la sua opera di resistenza, affrontando le numerose minacce talebane. Non a caso, oggi, per ragioni di sicurezza vive una vita nascosta agli occhi dei più. Le sue idee, però continuano a mostrarsi sui muri della città di Kabul e attraverso anche questa mostra a tutti noi”.

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