26-04-2025 ore 12:43 | Cultura - Tradizioni
di Denise Nosotti

Ricengo: festa della Liberazione e Costituzione ai diciottenni. Ospite Paolo Balzari dell'Anpi

Il comune di Ricengo ha coinvolto i neo diciottenni nella celebrazione della festa della Liberazione. Ieri, giovedì 24 aprile, il sindaco Feruccio Romanenghi ha accolto il presidente dell’Anpi di Crema Paolo Balzari (nella foto al centro) per ricordare il partigiano Gianfranco Mariconti e di come la caparbietà e la tenacia di questo ragazzo tra le schiere partigiane sia diventata, con il passare degli anni, un’arma a favore del ricordo affinché le nuove generazioni possano non rimanere congelate in un mondo di indifferenza ma sappiano riconoscere i segnali della discriminazione, del razzismo e dell'intolleranza.

 

 

Carlo Masseri e il partigiano Lupo

La cerimonia ricenghese ha ricordato Carlo Masseri e il partigiano Lupo. “Il loro ricordo - come ha dichiarato il sindaco Romanenghi - è sempre vivo. Lupo teneva ad essere a Ricengo, ma il 25 era sempre impegnato nelle tante manifestazioni in giro per la Lombardia e quindi ci eravamo creati una serata ad hoc per lui e i suoi racconti. Il 25 Aprile invece la faceva da padrone Carlo Masseri che, in occasione della consegna delle costituzioni ai neo maggiorenni, sapeva aprire menti e cuori con la forza dei suoi racconti di resistenza e resilienza pieni di fiducia per il futuro.

 

La forza della musica

La manifestazione si è aperta con un minuto di silenzio per ricordare papa Francesco. Il sindaco Romanenghi ha esortato i giovani a ‘partecipare  alla vita sociale, al prendere coscienza del loro ruolo di adulti in una società che non può lasciare spazio all'indifferenza e in cui siamo chiamati ad essere parte attiva nella costruzione di un mondo umano e giusto. Paolo Balzari, ha illustrato la vita di Mariconti. Dopo la consegna della Costituzione ai diciottenni Giulia, Simone, Stefano e Sally. Ad accompagnare queste testimonianze la forza della musica e delle parole tra canti partigiani e non solo con le voci di Marco Gigi Roby e Bea.