25-10-2024 ore 20:52 | Cultura - Libri
di Giulia Tosoni

Gruppo micologico di Crema: nell'atlante dei funghi oltre 400 specie della pianura lombarda

Il presidente del Gruppo Micologico Amb di Crema, Emilio Pini, con la collaborazione di Matteo Carlo Morosini e Mauro Tedoldi, ha pubblicato l’Atlante fotografico dei funghi della pianura lombarda. “Frutto di 20 anni di analisi e ricerca, il libro conta più di 400 pagine dedicate alla conoscenza dei miceti e delle varie specie presenti nel territorio tra i fiumi Adda, Oglio e Serio”, ha spiegato Pini: “il manuale è diviso in tre parti.  All’inizio vi è la biologia dei funghi, segue poi una parte dedicata alle schede tecniche di 412 specie e una sezione dedicata alle ricette culinarie”.


La pianura lombarda

L’area della ricerca, nel quale la città di Crema si trova in posizione centrale, comprende i parchi regionali dei fiumi Adda, Oglio e Serio e le numerose riserve naturali di interesse locale, tra cui: il bosco d’Isola e di Barco a Soncino, il bosco della Marisca e le Tombe morte a Genivolta, il parco della preistoria di Rivolta d’Adda, i boschi di Belgiardino a Lodi, il percorso naturalistico “Rosa canina” a Castiglione d’Adda, la palata del Menasciutto a Pianengo e Ricengo, il percorso pedonale da Crema a Ripalta, Boccaserio, la zona industriale uno e il lago Azzurro di Mozzanica, la riserva Malpaga Basella a Urgnano, il parco della valle del Serio morto a Castelleone, il parco agricolo del Moso a Crema, la riserva naviglio della Melotta a Romanengo. Tutte zone ricche di fontanili, falde freatiche e efficienti sistemi di irrigazione che mantengono nel suolo l’umidità necessaria ai funghi per proliferare. A rivestire grande importanza micologica sono anche i numerosi parchi urbani, giardini, aiuole e viali sparsi nei centri abitati, in parte piantumati con specie alloctone che hanno arricchito la popolazione fungina.

 

L’atlante

La prima parte del libro è dedicata a conoscere biologicamente i funghi e a spiegare l’indispensabile ruolo che svolgono in natura. “Nella seconda parte – prosegue Pini – sono illustrate con fotografie, disegni, tabelle, descrizioni morfologiche, ecologiche e microscopiche le specie che a nostro avviso rappresentano al meglio la variabilità di forme, colori, odori e sapori dei funghi che crescono nel circondario di Crema. Sappiamo che ce ne sono molti di più e che l’evoluzione del clima ne modifica costantemente la tipologia e il numero. A completare il volume ci sono una ventina di gustose ricette con i vari funghi della pianura”.


La mostra micologica

Domenica 27 ottobre dalle ore 11 alle 18, come da tradizione, si svolgerà la Mostra micologia sotto i portici di piazza Duomo a Crema, in collaborazione con l’amministrazione comunale. Dalla mattina fino al tardo pomeriggio i tavoli allestiti ospiteranno diverse specie di funghi, per un tripudio di odori, forme e colori. “Anche i funghi subiscono gli effetti del cambiamento climatico – ha concluso Pini – si posticipa la crescita di varie specie. Per questa ragione abbiamo deciso di spostare la mostra all’ultima domenica di ottobre. Nonostante le avverse condizioni meteorologiche ci aspettiamo visitatori, curiosi e appassionati”. Per chiunque fosse interessato, durante tutta la giornata sarà disponibile l’Atlante fotografico dei funghi della pianura lombarda.

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