25-05-2024 ore 17:28 | Cultura - Crema
di Giulia Tosoni

Donare sollievo con l'arte. Premiati gli studenti del Munari al concorso 'La bellezza della vita'

Portare colore e sollievo attraverso larte, questa è l’idea alla base del concorso La bellezza della vita – Yetta Clarke, organizzato dall’associazione cremasca cure palliative Alfio Privitera, che ha visto la partecipazione della classe quinta C del liceo artistico Bruno Munari di Crema. Gli studenti hanno realizzato dei pannelli decorativi da esporre sulle porte delle stanze dell’hospice di Fondazione benefattori cremaschi. Questa mattina, in concomitanza con la giornata nazionale del sollievo, presso l’ex misericordia si è svolta la cerimonia di premiazione, al quale hanno partecipato il presidente dell’Associazione Giuliano Paolella, la presidente di Fbc Bianca Baruelli e il dirigente scolastico Pierluigi Tadi.

 

La bellezza della vita

La presidente Baruelli ha ringraziato gli studenti per i lavori fatti: “la bellezza dell’arte, creata da voi ragazzi, impatterà sull’efficacia delle cure. I vostri pannelli renderanno più bello e accogliente un luogo dove vengono affrontate fasi della vita delicate. Porterete all’interno dell’hospice la freschezza della vita”. Il titolo del contest, come spiegato da Giuliano Paolella racchiude due parole importanti: bellezza e vita. “In un luogo come questo assumono un grande valore, la parte figurativa è un veicolo straordinario e voi oggi regalate un dono immenso agli ospiti della struttura”. 

 

 

I pannelli premiati

“I ragazzi qui presenti hanno creato una ventina di bozzetti, accompagnati dal docente Maccalli – ha spiegato il dirigente scolastico Tadi - due vinceranno il concorso, ma in realtà avete vinto tutti. Come liceo, è importante riflettere sulla bellezza e sulla fragilità della vita con la partecipazione attiva degli studenti”. Prima di procedere con la premiazione delle due opere, è stato consegnato un “premio d’onore” al docente Gianni Maccalli. Le opere scelte per adornare le porte dell’hospice sono state: “Vivere a colori” di Francesca Trovato e “Varco dell’infinito” di Alessandro Patrini, i due ragazzi hanno anche ricevuto una borsa di studio del valore di 100 euro, a tutti gli altri studenti, sono stati consegnati gli attestati di partecipazione.

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