ultimo aggiornamento ore 14:17
La trentacinquesima edizione del Carnevale cremasco non sarà nel 2021, ma sarà uno spettacolo degno delle aspettative di tutti i cremaschi. “Quest'anno – spiega il presidente Eugenio Pisati - non potremo sfilare per la città portando gioia e spensieratezza ad adulti e bambini. Ne siamo profondamente dispiaciuti ma non rinunceremo mai del tutto”. In questo tempo i volontari non sono rimasti con le mani in mano: “hanno sempre lavorato in sicurezza per arricchire e valorizzare i carri fermi al capannone, ma anche per ideare nuove iniziative, concordare progetti e tenere alto il morale del gruppo. Tutto deve essere preparato per tempo: dobbiamo farci trovare pronti quando arriverà il momento di accendere di nuovo i motori”.
Il tempo dell'attesa
Un pensiero è giunto anche dal sindaco di Crema Stefania Bonaldi. “Ricordo come fosse ieri quel giorno, era venerdì 21 febbraio, di dubbi, di cambiamenti di pensiero, sull’opportunità o meno di proseguire con le sfilate del Carnevale. Non c’erano le informazioni di cui disponiamo oggi, ci appellammo al principio di cautela, ancora non sapevamo che quel virus avrebbe influenzato le nostre vite per l’intero anno successivo. Oggi, la nostra conoscenza della pandemia ci fa dolorosamente riconoscere non essere ancora il momento per il nostro amato Carnevale. Ma sappiamo che è solo rimandato. Oggi, rispetto a ieri, possiamo dirlo grazie alle conoscenze e ai progressi, penso al piano vaccinale, che sono stati compiuti. In fondo una festa è tanto bella quanto è attesa”.
