24-12-2024 ore 20:34 | Cultura - Tradizioni
di Giovanni Colombi

Crema, da trentacinque anni la magia del Natale rivive nel presepe dei Sabbioni

“È una tradizione - spiega il vicepresidente dell'associazione presepe dei Sabbioni, Gabriele Pagliari che si rinnova da 35 anni. Nato nel 1989 da un'idea di Giovanni Alghisio che ha unito le tradizionali statue della Natività con quelle dei personaggi di una volta, parecchi locali, insieme agli animali da cascina, dove lui era nato e vissuto. Qui si racconta alle ultime generazioni uno spaccato del nostro territorio”. E come da consuetudine ogni anno viene visitato da migliaia di persone provenienti non solo dal Cremasco ma da tutta Italia.

 

Il presepe
Si estende su un'area di circa 3 mila metri quadri, con oltre 300 fra personaggi ed animali, costruiti in legno e gesso, rigorosamente a grandezza naturale e collocati in un ambiente rurale tipico cremasco. Attorno alla capanna è stato costruito un villaggio che richiama la tradizione contadina degli anni '40 e '50: la cascina, la casa contadina, le stalle. Di anno in anno il presepe si è espanso con altri luoghi e altri mestieri: il mulino, l'osteria, il falegname, la scuola, il fabbro, il raccoglitore di ferri vecchi, la lavandaia, l'arrotino, il costruttore di campane, il sarto, il convento, e molte altre situazioni, ultima delle quali la stazione ferroviaria. Ogni ambientazione “racconta la vita che si genera”. Il presepe sarà aperto fino a domenica 12 gennaio, tutti i giorni dalle ore 9.30 alle 12 e dalle 15 alle 22.

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