24-10-2013 ore 17:18 | Cultura - Storia
di Luigi Dossena

Historia et imago Cremae, la città perduta in riva al Serio. La tribù degli Jutungi e la fondazione del 'Forum Iutuntorum' nei pressi del dosso del Ludulo

La città perduta in riva al Serio, 'Forum Iutuntorum', fu fondata dalla tribù degli Jutungi o Giugunti, proveniente dallo Jutland, chiamati anche Juti. Ebbene sì, Crema in tempi remoti si chiamava 'Forum Iutuntorum', ovvero luogo degli Iutungi.

Tolomeo e Deixippo
Furono due grandi della storia a scrivere dei quella realtà, sita tra Adda e Oglio, ergo il Serio: Tolomeo elenca nel libro Geografia che nel secondo secolo avanti Cristo era presente questo popolo. Il secondo storico per ordine di tempo è Dexippo, ateniese che visse nel terzo secolo dopo Cristo e d'ispirazione tucididea - cioè si basava su fatti concreti e riscontrabili - scrisse tre libri sui fatti e sui popoli della storia antica. Verso la fine del Cinquecento toccherà poi ad Alemanio Fino proseguire e impreziosire le notizie della nostra storia.

Senza capi
Questa stirpe giunse dalle nostre parti nei secoli precedenti alla nascita del Redentore, quanti secoli non sappiamo esattamente, ma circa mille anni prima dei Longobardi. Era una tribù di due mila persone senza capi, un popolo democratico, probabilmente mercenari di stirpe danese e germanica di affinità cimbrica presente nello Jutland, l'odierna Danimarca.

Padanja Felix
Per i cremaschi che vivevano da sempre in piccoli gruppi nelle loro capannucce e palafitte era un vero disastro quando arrivava l'ennesima tribù di conquistatori. Il territorio cremasco era alla mercè di qualunque predone; arrivavano e non solo dall'Europa, decine di popoli. In quell'area che un tempo era chiamata Padanja Felix: la terra era fertilissima, la selvaggina abbondantissima, le acque pescosissime ed il clima discreto.



I tesoretti
Nell'andirivieni generale che durò per secoli, chi aveva messo da parte qualche spicciolo, per difenderlo era costretto a seppellirlo. Nacque così l'abitudine di seppellire gli oggetti preziosi nei ripostigli, nient'altro che un vaso di terracotto o bronzo. A Camisano in epoca recente sono stati trovati dei sesterzi, a Rivolta d'Adda la Dracma celtica, mentre a Grumello, il terzo tesoretto, rappresentato da monete custodite all'interno di un'elegantissima anfora di bronzo.

Il documento in biblioteca
Il popolo degli Jutungi era consanguineo degli Alamanni, che provenivano dalla Bavaria, dalla Svevia, tra il Danubio e l'Altmühl. I due popoli scorrazzavano sempre insieme, pertanto venivano sempre in coppia a far scorribande nel cremasco e in giro per l'Italia. La prova cartografica di questa suggestiva presenza in riva al Serio si può trovare nella sala lettura della biblioteca di Crema. Questo documento è stato trovato da me a Treviso e successivamente donato alla città attraverso la biblioteca civica.

Il dosso del Ludulo
Gli Jutungi, quando partivano dalla loro terra d'origine scavallavano a primavera piena le Alpi presso Como e seguendo il corso del fiume Adda sia col bestiame che coi traghetti arrivavano fino a Castelnuovo Bocca d'Adda, a Montodine verso la terra promessa. Deviando di pochi chilometri nei pressi di Crema, si fermarono sul dosso del Ludulo e fondarono la loro città, per l'appunto il Forum Iutuntorum.
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