24-06-2022 ore 15:30 | Cultura - Crema
di Claudia Cerioli

Ancorotti Cosmetics, con la mostra omaggio a Olivetti si chiude il progetto del Rotary Crema

Con l’inaugurazione di martedì 28 giugno del secondo polo espositivo dedicato alle macchine per scrivere presso l’Ancorotti Cosmetics, si conclude il service nato dalla partnership pubblico-privato sotto l’egida del Rotary Club Crema. La prima parte dell’allestimento permanente, era stato inaugurato il 25 maggio scorso, al museo civico di Crema e del Cremasco. Il completamento del service era stato reso possibile grazie al contributo del comune di Crema, l’Associazione Popolare Crema per il territorio, l’Officina meccanica Fratelli Aramini, con Paolo Aramini, la Icas di Cabini. Con l’inaugurazione da Ancorotti si chiude il cerchio. Questo connubio pubblico - privato è l’esempio lampante di come si possa andare d’accordo sui grandi temi. Su ciò che è bello e utile per il territorio. In questo caso, il Rotary e i suoi partner hanno voluto ridare lustro a un pezzo di storia della città, a un’industria dove hanno trovato lavoro famiglie intere. Un’area poi che grazie alla lungimiranza di Ancorotti è stata riqualificata per la quasi totalità.

 

‘Everest e Olivetti’

In esposizione undici esemplari di macchine per scrivere Everest e Olivetti, dalla iconica M40 prima serie degli anni ‘30 fino al fiammante modello Valentine – passando per autentiche chicche come l’edizione limitata della classica Lettera 35 realizzata in occasione dei Mondiali di Italia ‘90. Ad arricchire la collezione una Multisumma 20, moltiplicatrice elettromeccanica automatica scrivente.  Di grande interesse anche la piccola biblioteca monografica su Adriano Olivetti, costituita da un centinaio di titoli, e una selezione di materiale video che spazia da pubblicità d’epoca a documentari tematici. La sala, che sarà possibile visitare su richiesta, si propone di valorizzare il patrimonio culturale generato da una delle più importanti unità produttive del cremasco, offrendo un ambiente intimo dove poter riscoprire il passato di una fabbrica che ha fatto la storia dell’industria italiana e che tanto ha dato alla nostra comunità in termini di benessere, occupazione e cultura d’impresa. 

 

Riqualificazione dell’area

Estremamente significativa, dunque, la collocazione di questa seconda esposizione presso l’azienda cosmetica cremasca, fondata da Renato Ancorotti e dalla figlia Enrica nel 2009. La Ancorotti Cosmetics ha, infatti, recentemente acquisito e restaurato quella che per decenni è stata una “ferita urbana” di 30.000 mq nel cuore della nostra città. L’edificio, progettato negli anni ‘60 dagli architetti di fama mondiale Marco Zanuso e Renzo Piano, è tornato a nuova vita nel 2019 grazie all’intervento di archeologia industriale diretto da Marco Ermentini. Presentato alla biennale di Venezia, il progetto ha ottenuto una menzione in occasione del premio Internazionale Dedalo Minosse per la categoria “recupero dell’esistente”. Per questo motivo, proprio qui è stato scelto di dedicare una sala-museo al racconto della storia di un polo industriale che, insieme alla fabbrica Serio-Everest acquisita per fusione dalla Olivetti nel 1969, all’apice della produzione, era arrivato ad occupare addirittura il 10% della popolazione cremasca.

 

‘Progetto completo’

“Con l’inaugurazione di questa seconda esposizione - sostiene Il presidente Agazzi - si completa il progetto pensato e realizzato per ‘riportare a emersione’ un segmento di storia industriale, economica e sociale del Paese e del nostro territorio. È molto significativo il fatto che alcuni esemplari di pregio di macchine per scrivere Olivetti, attraverso la formula del comodato d’uso, trovino collocazione e vengano resi visionabili nel luogo in cui l’azienda di Ivrea ha avuto, a lungo, la sua sede a Crema. Mai come in questo caso possiamo affermare, in modo assolutamente non retorico, che il fare memoria assume anche il valore di stimolare le generazioni future a emulare chi ha saputo contribuire allo sviluppo tecnologico nazionale e internazionale”.

 

‘Olivetti è stato un mentore’

Renato Ancorotti nel ringraziare il Rotary per il coinvolgimento dichiara: “la straordinaria sinergia con il sindaco Stefania Bonaldi e la responsabile dei servizi culturali Francesca Moruzzi ha permesso la realizzazione di un progetto che omaggia un passato industriale di grande pregio. Da imprenditore, ho sempre considerato Adriano Olivetti come un mentore. Insieme a tutti coloro che hanno contribuito a questa impresa, abbiamo ridato dignità a questo stabilimento in pieno spirito olivettiano, ovvero sposando la sua concezione di fabbrica come luogo in cui “si fa luce la bellezza”. Ciò significa dare impulso al progresso tecnologico, promuovere lo sviluppo territoriale, garantire la sicurezza e la felicità del lavoratore, rispettare l’ambiente e salvaguardare la nostra cultura. Una preziosa eredità che sono onorato di poter celebrare oggi con l’inaugurazione di questa esposizione”.

 

‘Testimonianza industriale luminosa’

Il sindaco Stefania Bonaldi evidenzia: “l’allestimento di una zona espositiva delle macchine Olivetti presso Ancorotti Cosmetics è un’intuizione splendida e piena di significato. Da un lato, perché crea un nesso con un pezzo di storia industriale importante, che proprio in quel sito, oggi sapientemente e rispettosamente qualificato, accolse una fabbrica Olivetti. Dall’altro perché si collega, creandone il prolungamento ideale, con l’allestimento recentemente inaugurato presso il museo civico di Crema e del cremasco che, con una analoga presentazione, pure rende merito a una testimonianza industriale luminosa, che anche qui abbiamo avuto modo di conoscere e apprezzare”.

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