Domani, giovedì 25 marzo, la città di Venezia festeggerà 1600 anni di storia. Ma non lo farà da sola. Anche Crema è pronta a metterci del suo con un palinsesto che terrà compagnia ai cremaschi da marzo 2021 a maggio 2022. In prima linea l'assessorato alla cultura del Comune di Crema con museo, biblioteca e archivi storici, ma anche la Fondazione San Domenico e tante associazioni del territorio: Pro loco Crema, Società storica cremasca, I mondi di carta, coro Monteverdi, Circolo delle muse, Cantiere delle idee e il Timbrofilo curioso. Il calendario, già approvato in via informale dal Comitato Venezia 1600 è ricco e prevede eventi online e in presenza. “Mi sento di ringraziare tutti i promotori delle varie iniziative per la fantasia, la versatilità, l'intelligenza. Sappiamo che la parola ultima sarà del Comune di Venezia, ma questo già dice della capacità del nostro comune di produrre idee: anche in un momento difficile come questo, che limita il potenziale creativo e soprattutto di messa in opera” ha esordito il sindaco di Crema Stefania Bonaldi durante la conferenza stampa di presentazione che si è tenuta nel pomeriggio di ieri.
Raccontare un legame
“È stato stupefacente vedere come siano fiorite delle proposte di attività così diversificate” le ha fatto eco l'assessore alla cultura Emanuela Nichetti. Dalle produzioni multimediali alle conferenze, passando per spettacoli musicali e teatrali, fino agli itinerari turistici alla scoperta dei segni ancora evidenti del periodo veneziano di Crema. “Questi ultimi, organizzati dal Comune, sono stati elaborati contando sulla possibilità di fruire di eventi in presenza e di accogliere visitatori da fuori città”. Intanto, però, la tecnologia giunge in soccorso. Da lunedì 1 aprile a giovedì 22 sono in programma videoracconti dal titolo Crema e lo Stato veneziano di Terra Ferma. Realizzati in collaborazione con la biblioteca e gli archivi storici verranno trasmessi ogni giovedì alle ore 21 sulla pagina Facebook della biblioteca. Il viaggio proseguirà in autunno con un ciclo di conferenze dedicate alle fonti d'archivio sui rapporti tra Crema e Venezia.
Altri eventi smart
Da gennaio a maggio 2022 l'attenzione del museo civico di Crema sarà puntata su Francesco Tensini, un cremasco a capo del progetto di modernizzazione del sistema difensivo della Serenissima. Sulla stessa linea d'onda la proposta della Società storica cremasca. A partire dal prossimo 26 marzo verrà trasmessa una performance teatrale multimediale sul discorso celebrativo per i cento anni della dedizione di Crema alla Repubblica di Venezia. Nella cornice del rinascimentale palazzo Zurla De Poli l'attore Jacopo Zerbo terrà compagnia ai cremaschi per tre appuntamenti. La storia di Crema Veneziana verrà raccontata in formato smart anche dalla Fondazione San Domenico.
Musica
Spazio poi alla musica con I salmi concertati di Francesco Cavalli, “un progetto – ha spiegato Enrico Tupone – nel quale il coro Monteverdi crede molto e al quale sta dedicando da tempo energie”. É prevista poi un'edizione “tutta veneziana” di Musica in corte. “Verrà ambientata – anticipa il presidente della Pro loco Vincenzo Cappelli – nei palazzi gentilizi cremaschi”. Sarà dedicato a Venezia anche il sesto festival di Lirica in circolo in programma il prossimo luglio. “Da Rossini a Verdi fino a Bellini per raccontare il legame con Venezia”. Ma, per il direttore artistico del Circolo delle muse Giordano Formenti, è importante ricordare anche “l'appuntamento in programma a novembre con una recita in sala Da Cemmo”.
Teatro
Anche il teatro tornerà protagonista nel mese di giugno. Commedie d'ispirazione veneziana a cura del Cantiere delle idee, si alterneranno ad Otello per “riportare sul palco giovani allievi”. Anche le ville gentilizie di campagna ospiteranno racconti teatrali tra giugno e settembre, a cura della Fondazione San Domenico. Il teatro penserà anche ai più piccoli con Gli antichi burattini della commedia dell'arte. Gli spettacoli, a cura della Pro loco si terranno tra giugno e settembre in cortili e piazze di ispirazione veneziana. “L'intento – chiosa Cappelli – è di rendere Crema ancora più attrattiva, dopo un periodo così complesso”.
Tradizioni
Celebrato da un annullo filatelico a cura dell'associazione Timbrofilo curioso, l'importante anniversario di fondazione di Venezia, porterà le gondole a Crema. “In collaborazione con il Rotary club Gerundo – spiega Cappelli – stiamo organizzando una mostra di gondole in piazza Duomo con degustazione dei prodotti gastronomici tipici. L'estate si fa dunque ricca di proposte. Chiude il cerchio, nello stesso filone, la cena sensoriale veneziana in costume nei chiostri del museo civico di Crema e del Cremasco, a cura dei Mondi di carta, in programma per il prossimo 1 settembre. Come spiega Monica Caio “sarà un evento capace di unire storia, profumi e sapori”. Evidentemente, non potrà mancare un ricordo al carnevale veneziano. La manifestazione, a cura della Pro loco, è prevista tra febbraio e marzo 2022, in collaborazione con il Comitato carnevale cremasco.